Lo stagno del Parco degli Acquedotti rischia di prosciugarsi

L’Ente Parco Appia Antica teme danni all’Acquedotto Felice. Assotutela: “Siamo di fronte a una situazione grave, che deve essere immediatamente risolta con un intervento rapido e concreto”

 

C’è preoccupazione per lo storico stagno(ma non solo) all’interno del Parco degli Acquedotti di Roma. L’intera area, infatti, sembra essere interessata da una generale riduzione idrica, e lo specchio d’acqua si sta prosciugando.

 

Lo stagno si trova nel punto di incontro l’acquedotto Marcio e l’Acquedotto Felice, una zona del parco molto cara a Road to green 2020, che la scelse per ospitare la mostra Visionaire à Porter, organizzata dell’ambito della manifestazione Aquae Septimae.

 

Lo stagno del Parco degli Acquedotti rischia di prosciugarsi

Foto credit: Ente Parco Appia Antica

 

Dal laghetto parte quella che conosciamo come marrana, ovvero il fosso dell’Acqua Mariana. E chiaramente ne sta risentendo. – Spiega Dario Piermarini, portavoce del gruppo Settimo BiciclettariBisogna intervenire al più presto, soprattutto perché quel corso d’acqua alimenta una vegetazione rigogliosa che, se il fosso si prosciuga, inevitabilmente sparirà”.

 

Attraverso una nota stampa, l’Ente Parco dell’Appia Antica fa sapere che la “riduzione del flusso di acqua dall’acquedotto Felice, operato dall’ACEA Ato2 durante l’estate per far fronte alla siccità, ha evidenziato un probabile danno all’acquedotto stesso, in località Tor Vergata a diversi metri di profondità”.

 

Sembra, dunque, che sia l’Ente Parco, sia ACEA siano a conoscenza della situazione e stiano valutando come intervenire. Questo, però, non sembra tranquillizzare i residenti, preoccupati per gli inevitabili danni che il parco potrebbe riportare se non si intervenisse in modo rapido ed adeguato.

 

Siamo molto preoccupati per quanto starebbe accadendo al famoso stagno del Parco degli Acquedotti, una delle zone verdi più apprezzate e suggestive della Capitale d’Italia. – Dichiarano Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela, e Angela Leonardi, avvocato della associazione – Come denunciano alcuni residenti, lo specchio d’acqua da qualche tempo starebbe accusando una riduzione idrica preoccupante con effetti nefasti anche per lo storico fosso dell’Acqua Mariana. Siamo di fronte a una situazione grave, che deve essere immediatamente risolta con un intervento rapido e concreto. Sembrerebbe che sia l’ente Parco che Acea siano a conoscenza del problema ma ci auguriamo che si possa risolvere in tempi veloci e non si verifichi il totale prosciugamento del laghetto del parco romano. Assotutela continuerà a monitorare la situazione e a stimolare le istituzioni competenti“.