Ritorno fra i banchi: come organizzarsi per il nuovo anno scolastico senza impattare troppo sull’ambiente
Caro libri e sostenibilità: i consigli del nostro Presidente, Barbara Molinario, per risparmiare in termini di impatto ambientale e portafoglio
Vi state organizzando per il primo giorno di scuola? Ci sono tantissimi accorgimenti che si possono adottare per rendere l’anno accademico più sostenibile ed evitare gli sprechi. È sufficiente rinunciare a qualche capriccio, acquistare libri di seconda mano, fare a meno della plastica ed andare alla ricerca di qualche alternativa green agli oggetti più comuni ed inquinanti!
Prima di andare a fare shopping:
Assicuratevi di acquistare solo ciò che è davvero necessario! Fate una cernita in casa prima di andare a fare spese. Colori, penne, evidenziatori: funzionano ancora? Non gettateli! Molto spesso si acquistano nuovi set di cancelleria solo per capriccio!
Le scelte più ecologiche:
Adesso che avete stilato una lista delle cose da acquistare, potete scegliere fra tutte le alternative più sostenibili a quelle comuni. Potete scegliere quaderni in carta riciclata; zaini realizzati con tessuti riciclati e riciclabili; matite piantabili.
Dispositivi ricondizionati:
Ormai si studia con tablet e computer, si sà. Se c’è la necessità di acquistare nuovi dispositivi, si può optare per computer, smartphone e tablet ricondizionati. Sono prodotti perfettamente funzionanti, hanno un costo minore ed hanno un impatto ambientale molto più basso!
Libri usati:
Il nostro Presidente, Barbara Molinario, in qualità di membro del comitato scientifico di Consumerismo è stata ospite a Rai Uno Weekly per parlare di caro libri e di come affrontare le spese dell’anno scolastico.
Il risparmio va a braccetto con la sostenibilità: “Acquistare libri di seconda mano è un vantaggio sia in termini economici, che in termini di sostenibilità. Acquistando libri di seconda mano si può risparmiare fino al 50%. Le case editrici, però, ogni tot anni portano delle piccole modifiche ai testi per cui gli alunni possono rischiare di avere qualche piccolo disagio (assolutamente gestibile) come la numerazione delle pagine non corrispondente o modifiche al testo” ha commentato in diretta. “Ci troviamo davanti un aumento sul costo dei libri che va oltre il 3%. Acquistando libri usati possiamo davvero fare la differenza sia sul bilancio familiare che in termini di impatto ambientale. Stampare enormi quantitativi di carta, impregnata di inchiostri chimici è altamente impattante. Ad un certo punto, si studierà quasi unicamente sui tablet, ma fino a quel momento, far circolare libri che già esistono e non acquistarne di nuovi, quando possibile, è la scelta migliore” ha aggiunto il nostro Presidente.
Merenda e pranzo:
Anche in questo caso possiamo optare per una soluzione più sostenibile. Portare il pranzo o la merenda da casa, scegliendo cibi freschi e biologici, è molto meno impattante rispetto agli snack confezionati o ai cibi monoporzione. Oltre ad essere una scelta più sana per la propria salute, rinunciare ai cibi industriali significa anche non produrre ulteriore plastica e spazzatura. Puoi organizzare il tuo pranzo in un contenitore ermetico lavabile. Puoi scegliere posate lavabili o compostabili. Per l’acqua, porta sempre la tua borraccia!
Scuola e mobilità:
Andare a scuola a piedi o in bici, rimane sempre la soluzione più ecologica. In alternativa, potete spostarvi con i mezzi pubblici o organizzare i passaggi in macchina con altri compagni, in modo da ridurre gli spostamenti in auto. Quando aspetti i tuoi figli fuori dalla scuola, in attesa del suono della campana, non lasciare il motore dell’auto acceso!
Scrivi un commento