Pubblicato in Gazzetta il Decreto End of Waste sugli pneumatici fuori uso

Un passo importante per il settore, ma UNIRIGOM commenta: “Purtroppo permangono limitazioni alla possibilità di generare nuovi prodotti dagli pneumatici dismessi”

 

Il Decreto End of Waste sugli pneumatici fuori uso è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Una vittoria importante per tutto il settore e per l’ambiente, che arriva dopo quasi 4 anni di contrattazione, che hanno visto in prima linea UNIRIGOM, l’Unione Nazionale delle Imprese che effettuano la frantumazione ed il trattamento degli pneumatici fuori uso (PFU). 

Si tratta del terzo decreto end of waste in Italia, dopo quello sui prodotti assorbenti per la persona e quello sulla gomma vulcanizzata da PFU. Questi decreti puntano ad incentivare lo sviuluppo dell’economia circolare.

Pubblicato in Gazzetta il Decreto End of Waste sugli pneumatici fuori uso

Il nuovo Decreto definisce le tipologie di rifiuti ammessi alle lavorazioni negli impianti, oltre ad un sistema di test e di tracciamento che garantirà qualità e sicurezza delle applicazioni realizzate con l’utilizzo del granulo e polverino da PFU.

Sarà ora possibile recuperare in parte gli pneumatici fuori uso, riducendo il quantitativo di rifiuti non riciclati. 

Nel nostro paese ogni anno il mercato del ricambio e della demolizione dei veicoli produce circa 400.000 tonnellate di PFU, coinvolgendo circa 25 aziende, per un totale di oltre 1.000 lavoratori.

Un nuovo positivo passo per l’industria del riciclo che però comporterà inevitabilmente difficoltà applicative ed oneri a carico delle imprese del settore, da individuare, valutare ed affrontare fin dalle prime fasi di implementazione per porre in essere opportune misure e soluzioni.

Il Decreto presenta inoltre diverse imprecisioni e alcune limitazioni alla possibilità di generare nuovi prodotti dagli pneumatici dismessi, non sufficientemente motivate, né da un punto di vista tecnico, né ambientale“.

Questo il commento di UNIRIGOM all’indomani della pubblicazione in Gazzetta.

Pubblicato in Gazzetta il Decreto End of Waste sugli pneumatici fuori uso

Decreto End of Waste sugli pneumatici fuori uso. Le criticità

La prima criticità che dovranno affrontare gli operatori del settore è relativa all’adeguamento degli impianti e di tutto il processo produttivo. Questo comporterà, inevitabilmente, dei costi importanti per le aziende. 

In particolare, cambierà la gestione dei lotti. La nuova normativa, infatti, prevede una riorganizzazione degli impianti dedicati allo stoccaggio della cosiddetta gomma vulcanizzata granulare (GVG) che cessa di essere rifiuto. Operazione che potrà implicare anche la riduzione dei quantitativi gestibili. Ogni lotto, che non potrà superare le 1.000 tonnellate, dovrà essere sottoposto ad accertamenti di conformità.

Sarà, infine, obbligatorio dotarsi di un “sistema di lavaggio dei rifiuti, idoneo a rimuovere le impurità dalla superficie degli pneumatici”.

Questa dicitura è piuttosto generica e, come segnalato da UNIRIGOM, potrebbe generare nelle Autorità preposte al rilascio e al controllo delle autorizzazioni differenti interpretazioni.