Il comune di Narni fa guerra alla plastica usa e getta
Narni dice addio alla plastica usa e getta per ridurre inquinamento e sprechi. Avviato il programma finanziato da Auri
Basta plastica usa e getta, in nome della tutela dell’ambiente. Il Comune di Narni, in Umbria, e tutti i suoi dipendenti, d’ora in poi saranno green e plastic free.
L’amministrazione ha, infatti, lanciato il programma Plastic free, finanziato da Auri – Autorità umbra per rifiuti e idrico, che punta a ridurre gli sprechi e l’utilizzo della plastica.
È stato installato all’interno di palazzo del Podestà, sede dell’amministrazione comunale, un distributore d’acqua alla spina, che potrà essere utilizzato da tutti i dipendenti del Comune e dai cittadini che vi si recano per espletare delle pratiche.
Nei prossimi giorni, tutti i dipendenti del Comune di Narni, riceveranno in dono delle borracce in metallo riutilizzabili. Una soluzione molto più salubre e green delle tradizionali bottigliette.
“In questo modo – ha spiegato ad Ansa l’assessore comunale all’Ambiente, Alfonso Morelli – incentiveremo ulteriormente l’uso dell’acqua del distributore e contribuiremo alla riduzione dell’utilizzo della plastica“.
Un’iniziativa importante, che ci auguriamo sarà replicata anche da altre amministrazioni comunali, che può contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti usa e getta che, in questo momento, sembra stiano aumentando sensibilmente.
Quanto inquinano le bottigliette di plastica?
Considerando che in media una famiglia composta da 4 persone che beve abitualmente acqua minerale utilizza in un solo anno ben 520 bottiglie in plastica, l’idea di riutilizzarle può sembrare una soluzione green, ma non è affatto salubre.
Le bottiglie in PET, quelle più diffuse in commercio, sono pensate per essere usate una volta soltanto. Una volta terminato il contenuto, teoricamente dovrebbero essere smaltite nella raccolta differenziata e non riutilizzate ulteriormente.
Continuare a riutilizzarle, con l’obiettivo di produrre meno rifiuti, può essere nocivo per il contenuto, in quanto potrebbero venire intaccate le caratteristiche tecnologiche e chimiche, facendo sì che la plastica venga a contatto più facilmente i liquidi contenuti.
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