Come lavare efficacemente la frutta e togliere i pesticidi

 

 

 

 

Per lavare efficamente la frutta e avere maggiori probabilità di togliere via i pesticidi usati durante la fase della coltivazione, non bisognerebbe usare solamente l’acqua. Questa in realtà non garantisce una pulizia completa, specialmente nel caso delle mele (le prendiamo come esempio). Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti c’è un metodo più consono che per noi non è affatto nuovo; si tratta dell’utilizzo del bicarbonato di sodio.

I ricercatori dell’Università del Massachusetts hanno recentmeente condotto uno studio in seguito pubblicato sul Journal of Agricolture and Food Chemistry, che si prometteva di trovare il modo migliore per eliminare la maggior parte dei residui di pesticidi dalla frutta.

Per l’esperimento sono state utilizzate delle mele di tipo Gala, su queste sono state applicate due diverse dosi di pesticida e fungicida. Le mele sono rimaste a riposo per 24 ore a contatto con le sostanze.

I ricercatori nel progredire dell’esperimento hanno convenuto che la soluzione composta da bicarbonato di sodio (un cucchiaio ogni due tazze d’acqua) fosse la più efficace in termini di resa contro le sostanze dannose.

Dopo 10-15 minuti le sostanze chimiche erano quasi completamente sparite, al contrario la soluzione con la candeggina si era mostrata non all’altezza, questa aveva si ridotto la carica microbica ma non aveva rimosso i pesticidi.

Dato dunque che i pesticidi inquinano, sono dannosi per l’ambiente e per gli animali, il consiglio è sempre quello di optare per della frutta biologica che vede tendenzialmente una netta riduzione di sostanze chimiche nella fase di coltivazione e raccolta.

Ad oggi purtroppo per quanto riguarda la mele, sappiamo che sono proprio il frutto con la più alta concentrazione di pesticidi.

Editor: Michael Singleton