“Il decreto 188/2020. End of Waste carta”: il Webinar organizzato da Unirima

 

Esito positivo per il Webinar organizzato da Unirima, Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri, dal titolo “Il decreto 188/2020. End of Waste carta”, l’ evento è stato seguito da più di 3.000 persone, trasmesso in contemporanea sui canali Facebook di Unirima con la media partnership di Ricicla.Tv. “Il Decreto n. 188 del 22 settembre 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2021 ed entrato in vigore il 24 febbraio, stabilisce i nuovi criteri rispetto ai quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati tali ai sensi dell’art. 184-ter del DLgs 152/2006 e s.m.i.”. Un momento di confronto, quello organizzato da Unirima, rivolto in particolare alle imprese del riciclo carta e cartone per fare il punto su una norma così importante per questo comparto industriale. Un programma denso che ha visto l’alternarsi di ospiti che hanno discusso e affrontato i vari punti legati al decreto, ad aprire i lavori l’Ing. Francesco Sicilia, Direttore Generale di Unirima, che ha sottolineato l’importanza dei nuovi criteri del decreto in base ai quali carta e cartone cessano la loro qualificazione di “rifiuto” e diventano nuovi prodotti. Nella tavola rotonda, moderata dal giornalista Luigi Palumbo, la partecipazione dei più importanti stakeholders del settore. L’Ing. Laura D’Aprile, Direttore Generale Direzione Economia Circolare del Ministero della Transizione ecologica, che considera il decreto EoW uno dei pilastri principali per la Circular Economy, l’Ing. Valeria Frittelloni, Responsabile del Centro Nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare ISPRA, ha evidenziato, tra i vari punti, l’adozione del sistema di gestione di qualità. L’Avv. Andrea Farì, Professore Diritto dell’Ambiente Università Roma Tre, il Dott. Amelio Cecchini Presidente Comieco, che ha ribadito il valore di un settore che crea sostenibilità economica ambientale e sociale. Il Dott. Giuliano Tarallo Presidente di Unirima ha posto il focus su aspetti di condivisione e trasparenza attraverso una grande occasione che porta a dare un ulteriore contributo ad un settore perno dell’economia circolare.