Come smaltire correttamente mascherine e guanti. Lo spiega Enrico Brignano
Uno spot realizzato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Guardia Costiera per dire basta a DPI gettati a terra
Il Ministero dell’Ambiente e la Guardia Costiera hanno realizzato uno spot nel quale si invitano i cittadini a smaltire correttamente mascherine e guanti.
Protagonista del breve e simpatico video è Enrico Brignano, che dichiara di indossare sempre i dispositivi di protezione individuale e di cambiarli spesso. In un primo momento, l’attore getta a terra con noncuranza sia la mascherina, sia i guanti, per poi inquadrare l’inquinamento che questi producono.
“Gettiamoli nel bidone dell’indifferenziata. In fondo a noi, ma che ce costa?” conclude Brignano nel video, invitando tutti a smaltire questi rifiuti correttamente.
Lo spot è supportato anche dalla campagna social “Alla natura non serve“, con meme e video emozionali individuabili grazie all’hastag #buttalibene.
Lo scopo è quello di incentivare il ricorso a prodotti riutilizzabili, e di mostrare l’impatto che questi rifiuti hanno sull’ambiente.
Mascherine e guanti: c’era bisogno di un video che dicesse di non gettarli a terra?
La domanda sorge spontanea. Abbiamo davvero ancora bisogno che qualcuno ci dica di non gettare i rifiuti a terra?
Purtroppo, la risposta è sì. E per rendercene conto, basta fare una passeggiata nei pressi di luoghi molto frequentati, come i supermercati, ma anche semplicemente in un parco o per le strade della città.
“In Italia si ha una produzione giornaliera di rifiuti da mascherine pari a circa 410 tonnellate, con un valore medio per la fine del 2020 di 100.000 tonnellate di rifiuti. – Ha affermato Stefano Laporta, presidente Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e Snpa – Sistema nazionale protezione ambiente – La produzione di rifiuti da guanti sino a fine anno sarà di un valore medio di 200.000 tonnellate. Questi numeri devono necessariamente indurci a comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente.“

Photo credit: Opération Mer Propre (OMP)
L’allarme ambientale legato ad un errato smaltimento di guanti e mascherine a livello globale era già stato lanciato alla fine di maggio da Opération Mer Propre, una ONG francese.
Data l’enorme quantità di DPI utilizzati quotidianamente in tutto il mondo, l’organizzazione faceva notare come se anche solo un 1% di questi finisse in mare o in generale nell’ambiente, si parlerebbe di almeno 10 milioni di dispositivi ogni mese.
[…] Un’iniziativa importante, che ci auguriamo sarà replicata anche da altre amministrazioni comunali, che può contribuire concretamente alla riduzione dei rifiuti usa e getta che, in questo momento, sembra stiano aumentando sensibilmente. […]