Al sole protetti e rispettando l’ambiente con la crema solare solidale
Vegan, cruelty free e coral friendly. Ora disponibile anche in Italia Altruist Sunscreen, la crema solare ad alta schermatura che aiuta i bambini albini africani
Quando ci si espone al sole è importante proteggere la pelle con una buona crema solare. Quando scegliamo quale utilizzare, però, sarebbe bene fare attenzione all’INCI, prediligendo quelle che sono più rispettose dell’ambiente e non presentano ingredienti nocivi come oxybenzone e octinoxate.
Negli ultimi anni è stata più volte sollevata la questione dell’impatto ambientale della crema solare. Quando si entra in acqua, infatti, le sostanze che la compongono si disperdono.
Per questo motivo, nel 2018, le Hawaii hanno approvato un documento, il Trattato Coralli Hawaii, entrato in vigore il 1° gennaio 2021, che vieta l’utilizzo di alcuni filtri come l’oxybenzone e l’octinoxate nei solari, per tutelare la sopravvivenza dei Coralli e di tutte le altre specie che popolano gli oceani. Queste sostanze sono state bandite anche dall’isola caraibica Bonaire e dall’arcipelago-stato della Micronesia.
Per questo, quando scegliamo quale crema solare utilizzare, dobbiamo farlo con molta attenzione e in ottica di sostenibilità ambientale.
Altruist Sunscreen: la crema solare vegan, cruelty free e coral friendly
Da quest’anno è disponibile anche in Italia Altruist Sunscreen, una crema solare che, oltre a rispettare l’ambiente, aiuta anche i bambini meno fortunati. Del resto, il nome significa proprio “protezione solare altruista”.
Un prodotto che, oltre ad avere un’altissima azione schermante grazie all’innovativo filtro Tinosorb A2B, aiuta i bambini in Africa affetti da albinismo, inviando loro i prodotti necessari a proteggere la loro delicatissima pelle dal forte sole del continente nero. Essere albino in Africa vuol dire avere un’aspettativa di vita molto limitata e avere alte probabilità di sviluppare tumori della pelle.
Grazie alla collaborazione con importanti enti di beneficenza, tra i quali Under The Same Sun e Stichting Afrikaanse Albino’s, sono stati donati 30.000 tubetti di crema solo nel 2020.
Inoltre, Altruist Sunscreen quest’estate ha donato alcune scatole di creme solari all’associazione Salvamamme, che assiste bambini in difficoltà e le loro famiglie.
Nel rispetto dell’ambiente, l’azienda ha scelto di essere coral frienly e di non utilizzare oxybenzone e octinoxate. Questi elementi sembra, infatti, che possano promuovere infezioni virali nel corallo e, più in generale, avere effetti negativi sull’ambiente marino e sugli ecosistemi.
Inoltre, i prodotti sono cruelty free, vegan e adatti anche alle pelli più delicate, come quelle dei bambini a partire dai due anni.
Usare la crema solare, applicandola frequentemente, ogni volta che ci si espone al sole per più di 15 minuti (non soltanto al mare) è molto importante per evitare l’insorgere di tumori e patologie della pelle.
Ricordiamo, però, che è sempre meglio evitare l’esposizione nelle ore più calde del giorno, e che è bene iniziare la prevenzione già a tavola, bevendo molto e seguendo un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione, meglio se a KM 0.
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