Le nuove farine di quinoa e di ceci: scopriamole insieme

 

Le farine di ceci e quinoa sono ideali per realizzare tante proposte originali e gustose, dolci e salate, in purezza o abbinate ad altre farine come riso, mais e grano saraceno. Sicure da contaminazioni, sono leggerissime ed estremamente versatili in cucina. Si possono utilizzare da sole o miscelate ad altre farine per realizzare appetitose ricette da forno dolci e salate.

FARINA DI CECI

La farina di ceci è un’ottima alternativa alla farina di frumento: ottenuta dalla macinazione dei semi essiccati del cece, viene utilizzata come ingrediente base di molte ricette tipiche delle cucine regionali italiane, come ad esempio la farinata di ceci ligure o le panelle siciliane. Mescolata alla farina di grano duro può essere usata anche per preparare la pasta fresca, come elemento base per la pastella e per fare gli gnocchi e per realizzare altre gustose ricette come:  polpette, crespelle ma anche dolci, pane e biscotti.

Utilizzata fin dall’antichità, la farina di ceci è sempre stata considerata un toccasana; più economica del grano che in tempo di guerra era un lusso, viene spesso utilizzata nelle preparazioni dei popoli del Medio Oriente e oggi anche nelle più moderne ricette vegane e vegetariane.

Il 6% della sua composizione è composto da grassi buoni ad elevato apporto nutrizionale, come l’acido linoleico, un perfetto alleato per la salute del cuore.

Questa farina – a differenza di quella di grano – è anche ricca di vitamine e sali minerali utili al buon funzionamento del nostro organismo: vitamine del gruppo B, A, E e C; e poi magnesio, calcio, potassio e fosforo, in grado di aiutarci a contrastare pressione alta, stanchezza muscolare e a rinforzare cervello e ossa.

FARINA DI QUINOA

La farina di quinoa si ricava dalla lavorazione dei semi di quinoa (Chenopodium quinoa), una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopidacee. 

Da un punto di vista nutrizionale la quinoa è un alimento molto ricco: ha un contenuto elevato di proteine ad alto valore biologico, in particolare è ricca di lisina, un amminoacido carente nei cereali.

Il suo contenuto proteico è superiore a quello di riso, miglio e grano. La farina di quinoa contiene anche carboidrati a basso indice glicemico, grassi e sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, manganese, calcio, selenio, ferro, zinco e rame.

Tra le vitamine, la quinoa è ricca di vitamina B2, oltre che di vitamina C e vitamina E. Grazie a questo apporto, la farina di quinoa si può considerare un alimento utile per proteggere l’apparato circolatorio e i tessuti corporei.

La quinoa non contiene glutine e può essere introdotta nella dieta dei celiaci. Le saponine contenute nella quinoa sono considerate miracolose per curare lesioni della pelle: vengono utilizzate in Sudamerica per preparare detergenti naturali per il bucato, mentre i suoi steli vengono utilizzati per la tintura dei tessuti.

La farina di quinoa, dal caratteristico gusto intenso e deciso, può essere utilizzata in abbinamento con altre farine per realizzare pasta, focacce, torte salate e biscotti. E’ inserita nel registro nazionale dei prodotti destinati a un’alimentazione gluten free, quindi rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale.

 

Editor: Federica Chinnici