Lazio: Tivoli comune capofila in regione per la raccolta differenziata. Al via nuove iniziative per sensibilizzare cittadini e imprese
QUASI 8 RIFIUTI SU 10 (IL 78%) PRODOTTI DAGLI ABITANTI DI TIVOLI FINISCONO NEL CICLO DELLA DIFFERENZIATA, +64,5% IN 10 ANNI. ROMA SI FERMA AL 47%
GRAZIE A MISURE ADOTTATE DA ASA E COMUNE A TIVOLI E’ BOOM NEL RIUSO, RIDUZIONE E RICICLO: QUOTA PRODUZIONE RIFIUTI PRO-CAPITE -18,5% SU MEDIA NAZIONALE E ADDIRITTURA -30,5% SU ROMA.
DAL 12 AL 15 SETTEMBRE FESTE ED EVENTI PER I 30 ANNI
DI ASA TIVOLI SPA
Tivoli comune virtuoso sul fronte della gestione dei rifiuti, con le iniziative messe in campo da Asa Tivoli SpA (Azienda Speciale Ambiente del Comune di Tivoli) che hanno portato ad una fortissima crescita della raccolta differenziata sul territorio e ad un abbattimento nella produzione di rifiuti da parte degli abitanti. Un esempio di buona amministrazione quella di Tivoli che potrebbe ora essere “esportata” in altri comuni del Lazio. Gli importanti numeri registrati nel territorio comunale saranno infatti al centro di una quattro giorni di conferenze ed eventi nell’ambito delle celebrazioni per i 30 anni di Asa Tivoli SpA, in programma dal 12 al 15 settembre alle Scuderie Estensi di Tivoli.
Sul totale dei rifiuti prodotti nell’ultimo anno, la quota di raccolta differenziata raggiunta a Tivoli ha superato il 78% arrivando nei mesi estivi anche a superare l’81%: su 22.132 tonnellate di rifiuti generati sul territorio di competenza nell’ultimo anno, 17.285 tonnellate rientrano nel ciclo della differenziata, in pratica quasi 8 rifiuti su ogni 10 prodotti. In 10 anni la raccolta differenziata ha registrato a Tivoli un incremento record del +64,5%: nell’agosto 2014 la quota di RD era ferma al 9%.
Un trend virtuoso che pone Tivoli al di sopra della media nazionale per progressione nel tempo, piazzandosi in testa alla classifica dei comuni più popolosi del Lazio con le migliori performance sul fronte della raccolta dei rifiuti, distaccando nettamente Roma, ferma all’era dell’incenerimento e quindi intorno al 40-45% di RD.
Non solo. Le buone politiche e le tante iniziative avviate sul territorio comunale hanno consentito di abbattere la produzione di rifiuti da parte degli abitanti del 28,7% in 10 anni (da oltre 31mila tonnellate a 22,1 mila circa), privilegiando la R di Riduzione e Riuso. Ogni cittadino di Tivoli, infatti, produce in media 402,4 kg di rifiuti ogni anno, il 18,5% in meno rispetto alla media nazionale (494 kg pro-capite), il 19,7% in meno rispetto alla media del Lazio (501 kg pro-capite), e addirittura il -30,5% rispetto agli abitanti di Roma (579 kg pro-capite).
“Sono molteplici le iniziative realizzate da Asa Tivoli per modificare le abitudini dei residenti e sensibilizzare i cittadini verso la differenziata e l’importanza del riciclo – ricorda l’Amministratore Unico dell’azienda, Francesco Girardi – Dallo “Swap party” per riciclare vestiti e accessori puliti e in buono stato al “ Ricettario del Riuso” avviato con Slow Food Tivoli Valle dell’Aniene per incentivare comportamenti virtuosi in cucina nella gestione e nel riutilizzo di scarti ed eccedenze, passando per le “Vetrine sostenibili” nei negozi a Natale (con addobbi realizzati con materiali di scarto) e per la campagna contro l’abbandono delle sigarette che ha fornito in regalo ai fumatori portacicche da tasca utili a non gettare mozziconi a terra”.
Tante le novità che saranno illustrate durante le celebrazioni per i 30 anni di Asa Tivoli Spa per migliorare ulteriormente le performance della raccolta differenziata e incentivare pratiche green e sostenibili, a partire da una iniziativa con i ristoranti tiburtini che proporranno nei loro menù un piatto “antispreco”, ben 3 mostre d’arte dedicate ai materiali di scarto, fino ad arrivare al contest nazionale “Road to Green 2020”.
“ASA onora da 30 anni il lavoro non solo per garantire decoro urbano ma anche perseguendo obiettivi aziendali “Capaci di Futuro” che incarnano i crismi della transizione Ecologica a cui tutti, in società, siamo chiamati. Voltate le spalle al tempo dei cumuli di discariche e agli inceneritori figli della cultura “usa e getta”, da un decennio è giunto il tempo della Riduzione dei rifiuti, del Riuso e del Riciclo spinto, dell’ecologia su scala comunale che genera diminuzione delle tasse e centinaia di nuovi posti di lavoro” – conclude l’Amministratore Unico di ASA Tivoli SpA, Francesco Girardi.
Scrivi un commento