Non solo chiacchiere: i dolci di Carnevale della tradizione

Frappe fritte, scroccafusi, fravioli e pignoccata. Per non rinunciare all’allegria e alla dolcezza del Carnevale, anche senza glutine.

 

Siamo ormai nel pieno del Carnevale! Anche se quest’anno sarà diverso, senza carri allegorici e bambini mascherati a lanciare coriandoli per le vie della città, non vuol dire che si debba rinunciare all’allegria che da sempre caratterizza questo periodo.

 

Abbelliamo la casa con festoni colorati, indossiamo maschere stravaganti, e portiamo in tavola i dolci della tradizione, sarà come dare un morso ad un po’ di normalità ritrovata.

 

Le chiacchiere, chiamate anche frappe o bugie, non sono gli unici dolci tipici del Carnevale, ogni Regione ha una sua tradizione culinaria e delle vere e proprie leccornie da leccarsi i baffi!

 

Non solo chiacchiere: i dolci di Carnevale della tradizione

 

Nelle Marche, ad esempio, in questi giorni si preparano i scroccafusi, palline di pasta aromatizzate con cannella e scorza di limone. L’impasto viene tagliato in piccole palline, prima lessate in acqua bollente, poi fritte, bagnate con alchermes e servite con un po’ di zucchero a velo.

 

Tra i dolci tipici del carnevale siciliano, troviamo i fravioli, dei ravioli di pasta fritta croccante e farcita, dalla forma a mezza luna. Il ripieno, dolce e aromatico, è a base di ricotta profumata con cannella e chiodi di garofano.

 

Dalla Calabria arriva la pignoccata, detta anche pignolata o mpagnuccata. Palline di pasta fritte e disposte una sopra l’altra, dando al dolce la caratteristica forma a pigna, che viene poi ricoperta di miele e spolverata di cannella, oppure con glassa al limone o cioccolata.

 

Carnevale: dolci ed allegria anche senza glutine

 

Tutti i dolci della tradizione del Carnevale possono essere realizzati anche senza glutine, adatti ad essere consumati anche da chi è celiaco.

 

Molte persone, soprattutto quando si parla di dolci, continuano a pensare che senza glutine voglia dire senza gusto, o meno buono, ma non è assolutamente così! – commentano Stefano Paciaroni e Lorenzo Meloni, fondatori di New Food Gluten Free, azienda leader del gluten free romano – Noi da anni sperimentiamo le migliori farine, bilanciando ogni singolo ingrediente, per riuscire ad ottenere prodotti perfettamente lievitati, soffici e buonissimi”.

 

Non solo chiacchiere: i dolci di Carnevale della tradizione

 

Cosa proporre su una tavola gluten free, quindi?

 

Ci vengono in mente le castagnole, golosissime frittelle realizzate con un impasto semplice, le intramontabili frappe, rigorosamente gluten, friabilissime e croccanti. E, poi, nostra specialità e nostro vanto, i bignè mini: siamo molto fieri della nostra pasta choux, non solo per la leggerezza dell’impasto, ma anche perché vengono eliminati tutti i grassi non necessari, solo un p0′ di olio”.