H&M sempre più green, primo tra i brand di moda per l’uso di cotone biologico e di piume certificate

 

H&M Group, leader mondiale di moda low cost, è passato dall’essere accusato di produrre capi “fast fashion” di bassa qualità a sedere sull’Olimpo dei brand green.

Recentemente, l’associazione non-profit Textile Exchange ha pubblicato il Material Change Insights Report 2019, un documento nel quale valuta la qualità e lo stato dell’approvvigionamento di materiali sostenibili nel settore tessile da parte dei brand di tutto il mondo.

Al primo posto della prestigiosa classifica si è piazzato proprio H&M Group per l’utilizzo di cotone biologico e riciclato, ma anche di piume cruelty free certificate dal Responsible Down Standard. H&M è, inoltre, tra le case di moda che fanno un maggior uso di cotone, lana, nylon riciclati e lyocell.

 

 

 

L’obiettivo dell’azienda è quello di arrivare ad utilizzare esclusivamente queste tipologie di cotone entro il 2020.

In merito all’ottimo posizionamento ottenuto nella prestigiosa classifica Cecilia Brännsten, Environmental Sustainability Manager di H&M Group, ha dichiarato “Essere classificati come azienda leader nell’approvvigionamento di materiali sostenibili è un grande riconoscimento per tutto il duro lavoro che facciamo ogni giorno per rendere il nostro business più sostenibile. Ma questo non significa che abbiamo già finito, c’è ancora tanto da fare per aumentare l’impiego di materiali riciclati e introdurre sempre più quelli innovativi. Vogliamo utilizzare le nostre dimensioni e la nostra influenza per aprire la strada verso un futuro della moda più sostenibile“.