di Barbara Molinario

Cosa sono o meglio chi sono gli haters? Sono gli odiatori, delle persone che si nascondono dietro falsi profili e che commentano in maniera volgare, oppure in maniera inappropriata vari post social, che siano di celebrity, di politici, di sportivi, ma anche di persone comuni.

Nonostante l’odio sia un fenomeno antico e radicato nella società dall’alba dei tempi, negli ultimi anni se ne sta diffondendo una nuova forma, offerta dall’accesso ai social media e Internet, che consente di esprimersi senza un confronto diretto con la persona con la quale stiamo parlando. Nonostante la rete abbia permesso la creazione di molte comunità volte al miglioramento sociale, ha purtroppo agevolato anche l’aggregazione di persone che hanno dei pensieri negativi, e la rete ha reso molto più facile il riunirsi di queste persone, che invece sono latenti nella vita quotidiana e nella società reale.

 

Purtroppo, manca una normativa specifica e questo permette loro di vomitare letteralmente odio contro chiunque possano raggiungere online, concentrandosi soprattutto sulle minoranze o anche su chiunque abbia un pensiero differente dal loro. Persone con pensieri razzisti, misogini, omofobi e negativi praticamente su qualsiasi argomento che hanno trovato una forma più organizzata su blog tematici e social, favorendo la riunione e l’organizzazione di estremisti. 

Ma come fare a combattere questo fenomeno? Il modo migliore è, ovviamente, fermare l’odio, non fomentare l’aggressione, non rispondere a nostra volta in maniera da scaturire altri messaggi di odio.

Questa del lasciar perdere è una soluzione empatica, ma spesso è inutile nel caso di odiatori più accaniti. In questi casi l’unica cosa da fare è la segnalazione alla piattaforma nella quale è stato pubblicato il commento in modo tale da bloccare quell’utente.

Per prevenire il diffondersi degli haters, il primo passo è quello di educare i bambini alla tolleranza, alla cultura, alla conoscenza dell’altro. Perché gli haters spesso e volentieri sono coloro che si scagliano contro ciò che non conoscono, e che commentano in maniera negativa qualcosa che è lontana da loro. 

Dobbiamo prevenire comportamenti d’odio, ormai troppo diffusi in rete, ma anche evitare che la libertà di espressione, traguardo fondamentale raggiunto dalla nostra cultura occidentale, sia in alcun modo intaccata da qualsiasi forma di censura.

Le regole fondamentali per contrastare gli haters sono: non rispondere, perché se non ottengono ciò che vogliono e non vengono fomentati smettono da soli di commentare; se continuano, bloccateli, non date loro più la possibilità di commentare sotto il vostro profilo. Se trovano il modo di contattarvi ugualmente, magari da profili falsi, segnalateli ogni volta che vi commentano.

Infine, chiedete aiuto. Non siete soli, non pensate di essere soli, cercate di risolvere la situazione in qualsiasi modo, perché gli adulti non sono sempre contro di voi, ma vi aiuteranno a contrastare questi odiatori che spesso possono essere anche denunciati.