Etichette adesive ecologiche: come si realizzano?

Fonti energetiche green, scarti ridotti al minimo, niente plastica e compensazione della CO2. La formula di Avery per produrre etichette adesive a basso impatto ambientale

 

 

In commercio esistono moltissimi tipi di etichette adesive, di diverso materiale, forma e resistenza. Questo perché, nonostante oggi si tenda a digitalizzare ogni cosa, c’è ancora bisogno di archiviare documenti, faldoni, e di identificare scatole e contenitori.  

 

Gli uffici ne fanno grande uso, ma non sono i soli. Sono molte le persone che in casa utilizzano spesso etichette adesive, per archiviare cose, ma anche in cucina. Soprattutto chi compra spezie, cereali e altri alimenti sfusi, ha bisogno di identificare il contenuto del barattolo, così come nel caso di congelamento di cibi.

 

Le etichette adesive però, per la loro stessa natura di prodotto usa e getta, spesso hanno un impatto negativo sull’ambiente, sia in fase di produzione, sia di smaltimento, poiché non possono essere riciclate. Spesso, ma non sempre.

 

Ci sono, infatti, alcuni produttori che realizzano etichette adesive “amiche dell’ambiente”, come nel caso di Avery. Questo vuol dire che possiamo utilizzarle, continuando ad avere uno stile di vita del tutto sostenibile!

 

Come nascono le etichette ecologiche

 

Avere sempre a mente l’impatto che la propria produzione ha sull’ambiente, e mettere in campo azioni che possano compensarlo.

 

Questo è l’approccio adottato da Avery, che attraverso scelte consapevoli ed etiche punta all’azzeramento della CO2 emessa.

 

 

Per la realizzazione delle sue etichette adesive, dunque, Avery ricorre in parte ad energia autoprodotta grazie a dei grandi pannelli solari, una fonte pulita e rinnovabile.

 

Un altro punto importante è la valutazione esatta del materiale necessario per realizzare il prodotto finale. Questi calcoli hanno consentito all’azienda di ridurre al minimo gli scarti di materia prima. Il non spreco, infatti, è il primo passo per la riduzione dei rifiuti e dell’impatto sull’ambiente.

 

Inoltre, Avery utilizza carta certificata FSC®, l’organizzazione internazionale che promuove una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente.

 

Etichette adesive in carta riciclata

 

La scelta delle materie prime è molto importante. Oltre ad aver detto addio alla plastica per tutte le confezioni, Avery ha scelto di realizzare alcuni tipi di etichette adesive con carta riciclata

 

Il recupero dei materiali di scarto, infatti, è il secondo passo per ottenere una produzione sostenibile. In questo modo si riduce il volume dei rifiuti prodotti dall’azienda. 

 

Etichette adesive ecologiche: come si realizzano

 

Una scelta etica, vegana ed ecologica, che non compromette in alcun modo il risultato finale. Questo tipo di carta viene, inoltre, lavorato senza l’utilizzo di cloro, per rendere il loro impatto ambientale ancora minore.