Donazioni in favore degli animali: non è tutto green ciò che luccica
In vista del Natale molti sedicenti volontari chiedono donazioni in nome di varie cause sociali. Attenzione alle truffe!
Il Natale si sta avvicinando e già tutti iniziamo a sentirci un po’ più buoni. O, se non altro, più inclini ai regali, sentendoci quindi delle persone migliori.
Nelle prossime settimane non sarà insolito trovare volontari che, con banchetto e pettorina con logo, chiederanno un contributo economico per cause benefiche, come il sostegno agli animali in difficoltà. Molte le richieste condivise anche sui social network, ma è sempre bene verificare l’identità di chi vi chiede denaro.
Purtroppo, infatti, c’è chi approfitta della bontà altrui, spacciandosi per chi non è, e utilizzando il denaro delle donazioni per proprio tornaconto.
“Tra le piaghe sociali che quotidianamente dominano l’universo animale figura purtroppo e senza dubbio quello che riguarda le richieste di donazioni, promosse da finte associazioni o pseudo amanti degli amici a quattro zampe solo per arricchire il proprio portafogli. Un atto che non possiamo che definire criminale, che alimenta le illegalità, lucrando sullo stato di salute di migliaia di animali e sulla bontà di tanti cittadini inconsapevoli.”
Con queste parole Gabriella Caramanica, segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, mette in guardia tutti gli amanti degli animali.
“Un atto che danneggia l’immagine di milioni di onesti volontari e animalisti, giornalmente impegnati ad aiutare i nostri amici pelosi. Rivoluzione Animalista in questi mesi ha scoperto numerose situazioni ambigue, in cui gente senza scrupoli postava sui social network immagini di cani e gatti in condizioni fisiche tragiche e chiedendo al contempo somme di denaro da destinare alle loro cure e alla loro assistenza: denaro di cui poi non hanno beneficiato gli animali.
Un vero e proprio lucro incontrollato, che il nostro partito condanna senza mezzi termini. Per questa ragione, continueremo a vigilare su questo scandaloso fenomeno ma, allo stesso tempo, chiediamo alle autorità competenti maggiori verifiche e maggior controllo contro questa pubblicità ingannevole e questa modalità illecita, tesa solamente a truffare onesti cittadini. Teniamo gli occhi aperti”.
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