#CorsaAlRecovery: domenica 18 Aprile tutta Italia corre nel flashmob di Giusto Mezzo

Domenica 18 Aprile, dalle ore 11, Giusto Mezzo darà il via al flashmob che coinvolgerà tutta Italia nella lotta contro le disuguaglianze di genere

 

Conosciamo ormai bene il Giusto Mezzo, che ormai da mesi urla a gran voce il pensiero di molti uomini e donne italiane. L’obbiettivo è quello di farsi notare dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, che il 30 Aprile consegnerà il piano italiano per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund. Questo denaro potrebbe e dovrebbe, come reclama il Giusto Mezzo, essere utilizzato per sostenere uomini e donne in ambito lavorativo e famigliare: asili nidi a tempo pieno, congedo di paternità sino a cinque mesi, abolizione del gender pay gap e molto altro.

Il flashmob diverrà protagonista di molte piazze italiane, tra cui: piazza Santa Maria Novella a Firenze, l’Arco della Pace a Milano, piazza del Popolo a Roma. Ma anche a Torino, in piazza Castello, nella piazza Garibaldi di Parma e a Treviso, in piazza Borsa.

Tutto studiato nel dettaglio, questo evento lascerà a bocca aperta i suoi spettatori. Vedranno raffigurata la realtà lavorativa che molte donne è costretta ad affrontare, disparità di genere che bloccano le opportunità di costruire una carriera lavorativa.

Donne e uomini verranno infatti posizionati su dei “blocchi di partenza” dai quali iniziare la corsa del flashmob; queste postazioni saranno determinate da requisisti ai quali i protagonisti dovranno rispondere.

Uno speaker farà delle domande, per esempio «se hai un posto di lavoro, fai un passo avanti», oppure «se hai dovuto lasciare il lavoro perché non puoi permetterti un posto al nido per tuo figlio, fai un passo indietro», così da assegnare le postazioni. Questo renderà la lotta del Giusto Mezzo visibile agli occhi di tutti, e qualcosa ci dice che saranno le donne a restare indietro.

Durante l’ultimo anno sono stati persi ben 444 mila posti di lavoro, dei quali 312 mila hanno coinvolto le donne. Per non parlare delle percentuali di reddito: i redditi femminili sono più bassi di quelli degli uomini del 46,7%.

Le attiviste e gli attivisti del movimento del Giusto Mezzo lottano oggi, per garantire un futuro migliore ai loro figli e ai loro nipoti. Un mondo senza disparità e con pari diritti sia per le donne che per gli uomini.

Sembra un’utopia, non è vero?

Ancora lo è purtroppo, ma queste iniziative rompono il silenzio e corrono prepotentemente verso un GIUSTO MEZZO!

Elisa Guazzini