Per difendere il nostro pianeta viene inaugurata, sabato 3 Aprile in Piazza del Duomo a Milano, l’anteprima della mostra “Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile”
L’anteprima della mostra ““Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile” che sarà esposta dal 27 Agosto al 27 Novembre ci dà solo un assaggio di un’iniziativa che mira alla cura del nostro pianeta
Una nuova partenza e una nuova iniziativa di cui siamo felici di parlare.
Sabato 3 Aprile in Piazza Duomo a Milano, viene inaugurata l’anteprima della mostra ““Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile”, che verrà poi esposta dal 27 Agosto al 27 Novembre nelle principali vie e piazze delle città lombarde e non solo. Il progetto è stato ideato da Paolo Casserà insieme al coordinamento della curatrice museale Beatrice Mosca.
La mostra, patrocinata da Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e da altre importanti istituzioni, è organizzata dall’Associazione Weplanet in collaborazione con il Gruppo Mondadori. L’obbiettivo è quello di raccogliere fondi per contribuire alla salute del pianeta e dei suoi abitanti, così da raggiungere i 17 Global Goals delle Nazioni Unite.
All’interno della mostra, che sarà visibile sino al 5 Aprile, verranno esposte 50 opere diverse “adottate” da mecenati, dei quali il nome verrà esposto su delle targhette ai piedi dei globi. Ebbene sì, stiamo parlando di veri e propri globi in plastica riciclata: queste strutture sono state ideate e costruite dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, insieme ad artisti e designer famosi.
All’interno di questi la natura, i mari, le piante, si uniscono a mani di carta per rappresentare il legame necessario tra uomo e natura; un intimo segno di rispetto che l’uomo deve mantenere verso il mondo al quale appartiene. Sono promesse per un futuro migliore, nella salvaguardia del pianeta.
Tra i nomi degli artisti troviamo quelli di: Giulio Cappellini, Antonio Facco o Michele De Lucchi.
Grazie alla collaborazione con Octo_Net e WeRHappy e la tipografia digitale di Milano, Loretoprint, queste opere si trasformeranno in percorsi interattivi in grado di rendere partecipe a tutti gli effetti i partecipanti all’evento.
Ma non è finita qua: finita la mostra, tutti i globi saranno battuti all’asta e il loro ricavato sarà devoluto a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus, all’Ospedale Niguarda e alla Fondazione Umberto Veronesi, ed infine alla Fondazione Progetto Arca Onlus.
Oltre che a Milano, le opere verranno esposte anche a Firenze, all’interno del progetto “Travel and Joy” ideato da Federica Borghi, e patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana.
Elisa Guazzini
Scrivi un commento