TERREMOTO IN MESSICO: IL PIU’ FORTE MAI REGISTRATO!

 

Nella notte tra giovedì e venerdì 8 settembre un fortissimo terremoto di magnitudo 8.2 ha colpito il Messico centrale e orientale. E’ uno fra i 50 terremoti più violenti mai registrati nella storia; il presidente messicano Nieto ha detto che il sisma è stato avvertito da 50 milioni di persone, ed è stato il più forte dal 1932. Sono stati proclamati 3 giorni di lutto nazionale per ricordare le numerose vittime, per adesso 90 accertate ma che sarà destinato a salire.

Nella tragedia però una buona notizia c’è, dato che proprio poche ore fa è stato estratto vivo, dai “topos” che sono vigili del fuoco specializzati in ricerche dopo i terremoti, un bimbo di 11 anni che si trovava sotto una abitazione crollata a Juchitan nello stato di Oaxaca.

Nelle ore successive sono state registrate più di 180 piccole scosse di assestamento che hanno continuato a far tremare la terra. In un primo momento era anche scattato l’allarme tsunami poi rientrato. Nieto ha aggiunto che ci potrebbero essere altre scosse molti forti fino a 7.2 gradi.

 

COME AVVENGONO I TERREMOTI?

 

Vediamo brevemente cosa sono i terremoti e come avvengono. I terremoti (dal latino “movimento della terra”) sono vibrazioni o assestamenti improvvisi e non prevedibili della crosta terrestre provocati dal movimento della massa rocciosa nel sottosuolo.

I blocchi della crosta terrestre, chiamati placche tettoniche, nel loro lentissimo movimento provocano enorme frizione accumulando energia. Questo accumulo di energia superando il punto critico di resistenza delle rocce, provoca una serie di onde sismiche che si espandono nella superficie provocando il terremoto.