“Stop Plastica: Progettiamo insieme!”, al via la sfida della Regione Lazio a tutela dell’ambiente

 

La Regione Lazio dichiara guerra alla plastica. Nasce così il contest “Stop Plastica: Progettiamo insieme!”, una maratona di due giorni che mira a raccogliere nuove proposte per ovviare al problema dello spreco di materiali plastici e del loro smaltimento. L’evento si svolgerà presso lo Spazio Attivo di Viterbo (in via Faul 20/22), dalle ore 10 di martedì 4 giugno alle ore 18 di mercoledì 5 giugno, e si concluderà con una Pitching battle tra i partecipanti.

Trentadue ore, dunque, per ripensare la plastica in ottica sostenibile. Un dovere più che un’opportunità per il mondo contemporaneo. La motivazione è nobile. L’iniziativa ancor di più. E per questa ragione, Lazio Innova invita imprenditori, startupper, creativi, studenti e chiunque abbia a cuore la tutela dell’ambiente a produrre idee innovative per riutilizzare la plastica e limitarne l’uso in ogni ambito. Partecipare è semplice: la sfida è aperta a tutti ma con iscrizione obbligatoria (in team da due a sei persone) entro le ore 13 del 31 maggio su stop_plastica.eventbrite.it.

I concorrenti avranno a disposizione 1 Tavoletta grafica Wacom, una Laser cut RAYJET, Fresa CNC e una stampante 3D Sherbot, da utilizzare con il supporto di un tecnico specializzato del FabLab della Regione Lazio. Ai primi tre classificati andranno dei premi in denaro: 2.500 euro al primo, 1.500 al secondo e 1.000 al terzo. A coadiuvare i lavori, mentor e tutor dell’Università degli studi della Tuscia e degli Spazi Attivi di Viterbo, Bracciano, Civitavecchia e Colleferro.

L’evento rientra all’interno della campagna di sensibilizzazione “Rispettare l’ambiente è salute” coordinata dalla ASL di Viterbo, in occasione della “Giornata mondiale dell’ambiente”, prevista quest’anno per il prossimo 5 giugno. La maratona è promossa dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova e vede la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo, dell’Università degli Studi della Tuscia, della Conferenza dei Sindaci per la Sanità nella provincia di Viterbo, dell’Ufficio scolastico Provinciale, dell’Associazione Nazionale Magistrati e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana. Insieme si può.