Sand Hostel, è il primo ostello realizzato interamente con sabbia
Per costruire il Sand Hostel ci sono voluti ventuno giorni, le tonnellate di sabbia impiegate ammonterebbero a 24 tonnellate in totale. E’ stato edificato nella caliente Broadbeach, una delle spiagge più amate dell’Australia.
Il creatore è Dennis Massoud, lui stesso ha modellato la sabbia su un progetto di Jon Dowding, celebre scenografo cinematografico. E’ proprio con questa opera d’arte che a reso la Gold Coast ancora più suggestiva ed appariscente.
E’ anche possibile prenotare una sosta, per una notte intera, ma sfortunatamente sembra che sia quasi sempre Sold Out a causa delle molte richieste che arrivano sul portale. Comunque tentar non nuoce anche per dare un’occhiata! Questo è il sito ufficiale.
Come abbiamo potuto leggere sulla pagina Facebook, la struttura è nata da un idea di Hostelworld ed è in tutto e per tutto autonoma e funzionante. Il Sand Hostel ha una stanza con otto letti e anche una più esclusiva camera luxury per godere della privacy come se ci si trovasse in un vero albergo.
Parte creativa a tema del lussureggiante albergo fatto interamente di sabbia, sono i tanti richiami alle calde atmosfere australiane, dalle naturali fattezze selvagge ed esotiche.
L’idea del Sand Hostel è stata tirata fuori dalla comunità internauta molto attiva di Hostelworld, a cui è stato chiesto quale potesse essere un buon concept di hotel per passare qualche giorno in completo relax. Cogliendo al volo l’occasione unica è stato possibile realizzare questa struttura che sarà abitabile per pochissimo tempo. Una limited edition in tutto e per tutto, costruito a completa fruizione dei turisti di passaggio.
Un’iniziativa che richiama il trend di hotel anticonformisti e che richiamano ad una forte appartenenza alla natura, specie all’ambiente circostante come ad esempio l’Hotel nei Paesi Bassi fatto con la paglia, frutto di un processi di riciclo creativo davvero notevole. Soggiorno luxury garantito.
Unico problema, poco adatto per chi odia la sabbia negli indumenti.
Editor: Michael Singleton
Come visto su Fashion News Magazine
Scrivi un commento