Pittarosso Pink Parade 2019: record di presenze per la lotta contro i tumori femminili

Oltre 16 mila persone: un numero da record, un oceano rosa in movimento per le strade di Milano per la sesta edizione di PittaRosso Pink Parade.

Il percorso di cinque chilometri è partito da Piazza Castello ed ha attraversato Parco Sempione, Piazzale Cadorna, Piazza Cordusio, Piazza della Scala e Via Montenapoleone per poi ritornare alla partenza.

L’obiettivo, quello di raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi. Pink is Good: il progetto è focalizzato sulla lotta contro i tumori femminili come quelli al seno, utero e ovaio. E perché proprio una corsa? Perché l’attività fisica è, fra le pratiche preventive, una delle fondamentali. Si può donare in tutti i punti vendita PittaRosso per l’intero mese di Ottobre.

Lo scorso anno, PittaRosso Pink Parade ha raccolto ben 956.945,38 euro a sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e dello Studio P.I.N.K. per la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia femminile. La somma raccolta durante le prime cinque edizioni è parsi a 2.620.00 euro, interamente devoluti alla ricerca. Ha così commentato Marcello Pace, ceo di PittaRosso: “Il 2018 è stato straordinario. Credo molto in questo progetto e quest’anno riusciremo a fare persino meglio, superando i numeri della passata edizione», così è stato. ”Il risultato di oggi ci emoziona. Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa e ringrazio tutti coloro che hanno camminato al nostro fianco e che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo”.

Lo Studio P.I.N.K. è un progetto multicentrico pluriennale il cui obiettivo è ridurre la mortalità da tumore al seno. Come? Migliorando l’integrazione fra le tecniche diagnostiche attuali e favorendone un uso personalizzato, tenendo conto delle correlazioni fra lo stile di vita e l’insorgenza della malattia. Con questo tipo di analisi si mira a comprendere come poter prevenire al meglio questa tipologia di tumore. Fra i progetti della Fondazione Umberto Veronesi, quello delle Pink Runner, un gruppo di ex pazienti colpite da tumore femminile che partecipano a maratone internazionali con lo scopo di diffondere un importante messaggio: l’attività fisica è una potente arma di prevenzione.