Pic-green-nic: le sette regole per un picnic eco-friendly

 

Dopo mesi passati in città fra smog, asfalto, impegni di lavoro e riunioni interminabili è finalmente arrivata la stagione calda e, con questa, la voglia di passare del tempo all’aria aperta. Lasciate a casa tablet e computer portatili. Mettete il telefono in modalità “non disturbare” e godetevi una gita all’insegna della pace, della natura e del relax.

Mentre ricarichiamo le pile al mare, al lago, in montagna o in una stupenda riserva naturale è bene preoccuparci di non far pesare la nostra presenza sull’ambiente… perchè da “ospiti” a “ospiti indesiderati” il passo è breve. 

Quante volte vi capita di arrivare in una bellissima località e trovarla deturpata da bottiglie di plastica, lattine di birra, piatti sporchi e spazzatura varia?  Non vi fa arrabbiare?

Ma voi, che leggete questo blog, siete sicuramente più sensibili rispetto alla tematica ambientale ed a voi che vogliamo dare qualche suggerimento extra per rendere le gite fuori porta ed i picnic all’aria aperta ecofriendly al 100%

BANDO ALLA PLASTICA

Il primo consiglio è il più essenziale: niente plastica! Le alternative sono tantissime: delle borracce per trasportare l’acqua (che garantiscono anche il mantenimento della temperatura, mentre con la bottiglia di plastica ci ritroviamo a bere brodo!); piatti di carta riciclata o contenitori ermetici da schiscetta; posate compostabili o posate in acciaio (se ci pensate bene, si tratta solo di poco peso in più!); avvolgete le pietanze in involucri di cera d’api anziché usare l’alluminio; se ognuno porta la sua borraccia personale non saranno necessari bicchieri; per vino o bevande potete usare bicchieri di carta riciclata.

IL CARO VECCHIO CESTINO DI VIMINI

Per trasportare il cibo evitate i sacchetti di plastica. Potete utilizzare delle shopper in tessuto (quelle più spesse possono reggere un peso anche molto elevato), ma sopratutto il cestino di vimini. Un’idea super vintage ed altamente instagrammabile! Perfetto per trasportare la frutta che sarà ben protetta da eventuali urti.

ATTENZIONE AL FUOCO!

Che sia di carne, pesce o verdura, tutti amiamo una bella grigliata in compagnia. È davvero importante accertarsi di accendere il fuoco esclusivamente nelle aree consentite e spegnere i carboni alla perfezione. Non mettete a rischio la vostra sicurezza e quella dell’ambiente, e ricordate di non adottare comportamenti che potrebbero innescare incendi.

ORGANIZZARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

In molte aree picnic sono collocati appositi bidoni per la raccolta differenziata ma, altre volte, al mare o in campagna, non possiamo usufruire di questa comodità. La soluzione è semplice: assicuratevi di portare con voi dei sacchetti appositi per dividere i vostri rifiuti e gettateli non appena incontrerete dei bidoni (se proprio non ne trovate, potete riportarli a casa e smaltirli insieme ai rifiuti domestici). Per le cicche di sigaretta, potete munirvi di mini posaceneri tascabili. Non lasciate mai i filtri in spiaggia!

IL MENU’ BIO, DI STAGIONE ED A KM ZERO

Per il vostro picnic scegliete sempre carne proveniente da allevamenti sostenibili. Frutta e verdura di stagione non possono mancare, meglio ancora se a KM 0 e provenienti da agricoltura biologica. Se avete qualche dubbio circa i prodotti di stagione, potete consultare il nostro Vocabolario del contadino.

RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2

Quando possibile è bene scegliere i mezzi pubblici (treni o autobus) per gli spostamenti, in modo da ridurre le emissioni di CO2. Se la macchina è indispensabile, organizzatevi con gli amici in modo da portare meno auto possibili. È un grande risparmio per l’ambiente ed anche per voi, che potete dividere il costo della benzina.

LASCIALO LI’

Conchiglie, fiori, sabbia, stelle marine: non starete mica pensando di portarli a casa come souvenir? Lasciate tutto esattamente dov’è e preservate la biodiversità! Del resto, se avete visto una conchiglia davvero bellissima, potete sempre fare una foto!