Moda sostenibile e creatività al Margutta Creative District
La splendida cornice del centro storico di Roma, precisamente Via Margutta, ha ospitato quattro giornate dedicate alla moda, all’arte, al design, alla fotografia ed alla creatività sostenibile. Dal 4 al 7 Ottobre scorso il “Margutta Creative District”, iniziativa patrocinata dal Comune di Roma Municipio Roma I Centro e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta, ha ospitato designer, artisti, artigiani e fotografi. L’evento è stato ideato dal fashion Producer Antonio Falanga e dalla brand manager Grazia Marino, su produzione dello SPAZIO MARGUTTA. L’obiettivo è quello di valorizzare i luoghi simbolo di Via Margutta. Cortili, residenze di lusso e botteghe artigiane che, negli anni, hanno ispirato personalità del mondo dell’arte, della musica e del cinema. Valorizzati sono anche i binomi: Moda e Arte, Moda e Design, Moda e Fotografia, Moda e Food, handmade.
La selezione moda comprende dodici brand nazionali ed internazionali fra i quali SEP Jordan di Roberta Ventura che unisce la filantropia al design, con occhio particolare alla sostenibilità. La designer ha presentato una collezione nella quale reinterpreta i tradizionali ricami del medioriente. Dal 2015 SEP contribuisce ai Sustainable Develpment Goals promossi dalle Nazioni Unite.
Anche il riuso trova il suo spazio. Grazie alla visione creativa di designer come Michela Monaco ed Elisabetta Isman, oggetti di scarto diventano accessori di tendenza. La prima, designer del marchio Sbottonando, realizza bijoux sofisticati utilizzando come materie prime cerniere e bottoni, mentre la seconda, presenta accessori interamente composti da fili di alluminio.
Nelle parole di Michela Monaco: “Quello del Margutta Creative District è uno spazio straordinario perchè in esso si respirano passioni, entusiasmi, energie idee e tanta voglia di realizzarle. Ho la fortuna di poter condividere questa esperienza con uno straordinario gruppo di donne e amiche con le quali stiamo collaborando per la realizzazione di un progetto che ama e sostiene l’ecodesign. Vogliamo raccontare, con il nostro lavoro, rigorosamente artigianale, le infinite possibilità di metamorfosi che ogni materiale custodisce ma che la creatività può svelare”.
Margutta Creative District ha ospitato anche diversi Workshop, fra i quali quello che ha visto protagonista Dress for Success, un’organizzazione no profit creata da Nancy Lublin, il cui obiettivo è quello di promuovere l’indipendenza economica delle donne svantaggiate fornendo una rete di supporto che le possa aiutare a costruire una carriera solida.
Al palato è stata dedicata un’esperienza food&wine salutista, biologica e innovativa con i partner dell’evento: Margutta vegetarian food&art e CapalBIOfattoria.
Il Margutta è un rinomato ristorante romano che propone cucina vegetariana, vegan e crudista; mentre CapalBIOfattoria è un’azienda biologica che pone sempre l’attenzione all’ecosistema ed al rispetto di tutte le forme di vita.
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