Lo sviluppo sostenibile a Ecomondo 2017
Dal 7 al 10 novembre, a Rimini, avrà inizio la 21esima edizione di Ecomondo, la fiera leader della green e circular economy nell’area euro-mediterranea.
Un evento internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile.
Ecomondo è appuntamento di riferimento per incontrare tutte le aziende leader di mercato, conoscere i trend, le innovazioni e le nuove tecnologie, confrontarsi con i professionisti del settore.
La mission di Ecomondo è quella di governare la complessità ambientale per rendere semplici ma efficaci i processi e le attività sostenibili, attraverso norme, tecnologie, procedure di controllo; valorizzare le risorse naturali, il riciclo dei rifiuti e il recupero di materiali ed energia; diffondere questi principi in ogni tipo di realtà industriale.
Vetrina di tecnologie, strumentazioni scientifiche, progetti dimostrativi e realtà industriali affermate, Ecomondo conferma la sua leadership nel segmento del recupero e riciclo di tutti i materiali e intende potenziare le sezioni espositive: ciclo dell’acqua e qualità dell’aria, bonifiche, ciclo completo del rifiuto e imballaggio, rischi e sicurezza.
Verrà, inoltre, sviluppata l’area espositiva dedicata alle istituzioni. In mostra: i progetti, le politiche, i piani di intervento di comuni, provincie, regioni ed enti.
L’evento vedrà la partecipazione di delegazioni straniere, composte da rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale, e sostenute, anche quest’anno, dalla Generale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente. Delegazioni che provengono da alcuni dei principali Paesi con cui il Ministero promuove accordi tesi al raggiungimento degli obiettivi di Parigi, in materia di lotta e adattamento al cambiamento climatico: Cina, Iran, Libano e, per la prima volta anche il Marocco.
La delegazione cinese sarà composta, oltre che da 6 imprese, da rappresentanti del Ministero dell’Ambiente (MEP). Sarà, inoltre, presente il Consigliere scientifico dell’Ambasciata di Cina in Italia, Cao Jianye.
Per l’Iran prenderanno parte all’evento 14 aziende operanti principalmente nei settori dell’energia e dell’ingegneria avanzata, e una qualificata delegazione istituzionale composta, tra l’altro, dal vice Capo del Dipartimento dell’Ambiente, da rappresentanti del Ministero dell’Energia e della Camera di Commercio di Isfahan, dal presidente dell’Istituto ECO-IEST di Teheran. L’intera delegazione presenzierà, mercoledì 8 novembre, alla Conferenza, organizzata da MATTM e UNIDO, sulle opportunità di investimento e trasferimento tecnologico nel settore energetico e dello sviluppo sostenibile in Iran.
Per il Libano, prenderanno parte 20 aziende operanti nei settori del green economy e una delegazione istituzionale composta da un rappresentante del Ministero dell’Energia Libanese, dalla dirigenza del Lebanese Center For Energy Conservation (LCEC) e dal Capo Divisione dei Programmi Finanziari della Banca del Libano, con cui il MATTM ha istituito un nuovo meccanismo di finanza verde che promuove gli investimenti italiani in Libano.
Saranno, infine, presenti alcuni esponenti del Segretariato di Stato per lo Sviluppo Sostenibile presso il Ministero dell’Energia, delle Miniere e dello Sviluppo Sostenibile del Regno del Marocco.
La presenza delle delegazioni straniere costituirà un ulteriore momento di riflessione e confronto sull’importantissimo ruolo svolto dal mondo imprenditoriale per la concreta realizzazione di iniziative e progetti promossi dal MATTM.
Sono previsti, infine, incontri B2B con imprese italiane – per favorire possibili alleanze e scambi di informazioni su innovazioni tecnologiche nei settori principali della green economy – nonché visite presso la Soltigua, azienda all’avanguardia nel settore del fotovoltaico, e presso il termovalorizzatore di Coriano.
Editor: Federica Chinnici
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