L’evento di lancio di Legal Love: l’amore, la violenza, la nutrizione, la prevenzione e il comportamento dei giovani
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da un’idea dell’avvocato Marina Condoleo e della giornalista Barbara Molinario
L’evento di lancio si è tenuto il 1 marzo 2024 presso il Ministero della Salute: Affrontare i drammi delle nuove generazioni con una visione scientifica, politica e istituzionale, ecco il focus della presentazione del progetto che si è soffermata su educazione all’affettività e alla legalità nell’età adolescenziale, problematiche di tipo alimentare, mediche e approccio alle nuove frontiere del malessere giovanile, vita sociale, autolesionismo, violenza e malattie sessualmente trasmissibili nell’età evolutiva fino ad approcciare al rispetto del bene comune.
Ha aperto i lavori il Ministro della Salute Orazio Schillaci, con un plauso al progetto Legal Love ed alle ideatrici Marina Condoleo e Barbara Molinario. Sono intervenuti il Professor Vito Trojano, Presidente Società Italiana Ginecologia e Ostetricia; il dottor Tommaso Cai Segretario Generale della Società Italiana di Andrologia; il dottor Antonio Pietrobattista, specialista in ortodonzia e ortopedia dento-maxillo-facciale presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma; l’Avvocato Francesco Notari per parlare dei rischi penali dei comportamenti illegali; il Dottor Luca Leonardo D’Agostini specializzato in indagini per il controllo dei minori e stalking nonché in cyberbullismo; la dottoressa Antonella Oliverio, responsabile comunicazioni Borsa Merci Telematica Italiana; la dottoressa Francesca Barbato, Consigliere Roma Capitale.
Gli obiettivi di Legal Love:
- – Istituzione della Giornata Nazionale per il contrasto all’Infezione da HPV
(Papilloma virus) - – Campagna di sensibilizzazione per la conoscenza ed il contrasto agli atti
autolesionistici in età adolescenziale - – Corso di educazione alla legalità, affettività e prevenzione
Istituzione della Giornata Nazionale per il contrasto all’Infezione da HPV (Papilloma virus)
La consapevolezza sull’HPV è fondamentale per promuovere la prevenzione e la salute sessuale. Esami regolari, screening e l’adozione di comportamenti sicuri possono contribuire a ridurre il rischio di contrarre e diffondere l’infezione. La prevenzione dell’HPV è possibile attraverso la vaccinazione, che offre protezione contro i tipi di virus più pericolosi. La vaccinazione è consigliata soprattutto prima dell’inizio dell’attività sessuale, poiché è più efficace se somministrata prima dell’esposizione al virus, per questo l’istituzione di una Giornata Nazionale per il contrasto all’Infezione da HPV (Papilloma virus) diventa di fondamentale importanza nella divulgazione delle informazioni, in particolare nelle famiglie con ragazzi in fascia di età adolescenziale.
Campagna di sensibilizzazione per la conoscenza ed il contrasto agli atti autolesionistici in età adolescenziale
La campagna vuole sensibilizzare tutti, non solo chi soffre, e lo vuole fare con un linguaggio positivo, e lo stile dello storytelling. La pratica dell’autolesionismo coinvolge sempre più gli adolescenti e i giovani. Quali sono i segnali che i caregiver, la famiglia e la scuola possono imparare a cogliere? Il messaggio della campagna di sensibilizzazione all’ascolto non punta sul gesto estremo in sé, la campagna punta infatti l’attenzione sui temi della solitudine e del disagio, ovvero sulle radici del malessere piuttosto che sulle sue conseguenze ultime. Abbiamo intenzione di avviare una campagna informativa di sensibilizzazione che verrà veicolata attraverso mezzi stampa ed attraverso la collaborazione degli studi medici, presidio territoriale di prossimità per un adulto su due, oltre ad una campagna sui social media che potrà raggiungere soprattutto nella fascia di età più giovane.
Negli ultimi anni, c’è stato un crescente interesse per il fenomeno dell’autolesionismo non suicidario (NSSI) tra gli adolescenti e i giovani. Questo comportamento è caratterizzato dalla volontà di infliggersi danni fisici, causando sanguinamento, lividi o dolore.
È importante sottolineare che tali comportamenti non sono necessariamente legati a tentativi di suicidio o al desiderio di mettere fine alla propria vita. Tuttavia, è noto che l’autolesionismo costituisce uno dei fattori di rischio per il suicidio o il tentativo di suicidio durante l’adolescenza.
Inoltre, gli adolescenti che manifestano comportamenti autolesionistici, specialmente se ricorrenti, tendono a esibire con maggiore frequenza altri comportamenti a rischio, come comportamenti sessuali promiscui, abuso di alcol e droghe, e l’abuso di farmaci.
L’incidenza dell’autolesionismo non suicidario è stimata intorno al 19% tra gli adolescenti in tutto il mondo. Interessante notare che colpisce dal 1,5% al 6,7% dei bambini e degli adolescenti che non presentano disturbi psichiatrici. Al contrario, negli adolescenti con disturbi psichiatrici, si osservano più frequentemente episodi singoli (60%) o ripetuti (50%) di autolesionismo non suicidario.
Corso di educazione alla legalità, affettività e prevenzione
L’associazione no profit Road to green 2020 presenta il progetto “Legal Love” con la finalità di sensibilizzare alla legalità ed alla affettività gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado attraverso lo sviluppo di un percorso di incontri con specialisti di varie materie ed ambiti.
L’attività che si intende intraprendere verrà sviluppata a scuola, di intesa con i dirigenti scolastici, e vuole avvicinare i giovani ad argomenti ancora poco trattati nell’ambiente scuola.
Mediante lo svolgimento incontri, suddivisi in moduli, verranno proposte delle lezioni con professionisti e specialisti, quali: avvocati, magistrati, medici, psicologi, assistenti sociali, appartenenti alle forze di polizia e associazioni sportive che possano interfacciarsi con i ragazzi per creare in primis una educazione alla legalità ed all’inclusività nel rispetto dei generi e delle diversità.
Ad oggi, in ambiente scolastico, malgrado vengano svolte lezioni di educazioni civica, l’approccio alle tematiche normative e legali rimane in molti casi “altro da sé” e soprattutto quei comportamenti che purtroppo rappresentano la “normalità” nell’odierna generazione non sono intese quale violazione della norma penale e del rispetto per l’altrui persona.
Il Progetto intende quindi trasmettere ai ragazzi principi e nozioni di base circa la convivenza con gli altri in un contesto di apertura e rispetto dei ruoli e dell’affettività.
Durante gli incontri settimanali verranno trattate le seguenti tematiche:
- Violenza di genere;
- Rispetto della donna;
- Educazione all’affettività, alla indipendenza, all’empatia ed alla accettazione dei propri sentimenti;
- Tutela della propria persona e della propria salute; nei contesti e con le modalità adeguate, verranno
trattati i temi dell’autolesionismo e delle malattie sessualmente trasmissibili; - Abuso ed uso di sostanze stupefacenti ed alcool, la loro portata ed effetti fisici, psicologici e legali;
- Le problematiche psicologiche e la difficoltà di aprirsi con le famiglie e il connesso pericolo di
commissione di gesti autolesivi; - La responsabilità del nucleo familiare e la possibilità di aprirsi con i genitori, attraverso una diversa
concezione del loro ruolo; - Le conseguenze delle proprie azioni in ambito legale e personale;
- Lo sport quale metodo di coesione e difesa;
- Cyber Bullismo e Deep Web, il pericolo virtuale, come proteggersi;
- Educare al rispetto del bene comune, tutelare il bene pubblico come patrimonio della collettività;
- Rispetto e tutela dell’ambiente;
- Educazione alimentare;
- Ludopatia e contrasto al fenomeno della dipendenza da gioco patologico.
Le lezioni si svolgeranno presso le scuole aderenti all’iniziativa, nelle classi selezionate dalla dirigenza scolastica di ogni plesso, e saranno svolte da esperti di ogni settore specifico, con la trattazione preliminare di casi pratici ed il coinvolgimento degli alunni. Nello specifico, mensilmente i ragazzi verranno chiamati ad affrontare problematiche di tipo legale, medico e psicologico così da permettere agli stessi di individuare proprie insofferenze ed insicurezze e ad approcciarle in maniera adeguata sia con le figure professionali del progetto sia con gli insegnanti e le famiglie.
Il ruolo degli esperti è proprio quello di accompagnare i giovani verso una diversa valutazione del mondo che li circonda ormai troppo autoreferenziale e estraneo dal concetto di normale affettività.
In relazione ai temi il progetto, si ripromette, anche mediante l’ausilio di esperimenti di inversione dei ruoli, di intervenire sul concetto di rispetto dell’altro laddove per altro si intenda la fidanzata o il fidanzato, gli amici, la famiglia e tutti coloro con i quali si entri in contatto giornalmente.
La presenza degli psicologi e degli assistenti sociali permetterà di intraprendere un cammino di conoscenza del concetto di amore e di possesso, con la finalità di disancorare dall’idea di osmosi la coppia sentimentalmente intesa e far comprendere ai ragazzi che ognuno ha la propria individualità e indipendenza. Inoltre, la finalità maggiore sarà quella di trattare la sintomatologia da non accettazione, approcciandosi in questo modo alle problematiche di autolesionismo e anoressia.
I medici avranno il compito di trattare le problematiche connesse alla sessualità con campagne di sensibilizzazione all’uso di metodi anti-contraccettivi e di adesione alle campagne di vaccinazioni quali quelle del papilloma virus, oltre alla trattazione delle problematiche derivanti dall’suo di alcool e droghe.
Avvocati e magistrati si occuperanno di esporre, mediante l’ausilio di “processi” simulati e la presenza di ospiti quali le vittime di reato, il pericolo derivante dalla commissione di condotte illegali, che ai giovani potrebbero apparire rientranti in condotte “normali” o tollerabili. Verranno pertanto tratti i reati di stalking, il bullismo, la detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e tutte quelle fattispecie connesse alle problematiche connesse alla loro età.
Il ruolo degli appartenenti alle forze di polizia sarà di coesione agli argomenti trattati da avvocati e magistrati e avrà la finalità di rieducare gli alunni alla comprensione del lavoro e della importanza che carabinieri, polizia, guardia di finanza hanno nella nostra quotidianità.
Da ultimo, ma non per ultimo le associazioni sportive saranno chiamate a spiegare la rilevanza dello svolgimento di attività post scolastiche sia in maniera agonistica che amatoriale. Lo sport inteso come allontanamento dalla strada e come metodo di autodifesa sarà la finalità degli incontri che si svolgeranno con dimostrazioni in aula.
L’evento di lancio
L’evento di presentazione del progetto Legal Love si è aperto con l’intervento dell’Onorevole Orazio Schillaci che ha espresso un’intenzione ad avvicinare le istituzioni ai giovani, ad educarli su temi fondamentali e promossi dal progetto. “Parlare con le ragazze e i ragazzi di affettività, significa aiutarli a recuperare il valore delle relazioni interpersonali, orientarli all’inclusività, insegnare il rispetto per l’altro, educarli alle relazioni” ha dichiarato il Ministro Schillaci.
L’Avvocato Marina Condoleo ha voluto spendere delle parole riguardo quest’iniziativa, in parte da lei ideata, sottolineando l’importanza di dare informazioni utili ai ragazzi.“Penso che questo progetto possa essere uno scambio continuo, è importante soprattutto dare informazioni ai giovani. Queste si riveleranno fondamentali per lavorare sul modo in cui si rapportano gli uni con gli altri. Il nostro compito è quello di fornire degli input: noi non insegniamo, noi non dobbiamo insegnare, i ragazzi hanno già insegnanti validissimi a scuola. Hanno, piuttosto, la necessità di essere ascoltati”.
Tra i numerosi specialisti che si sono interfacciati con i ragazzi presenti, abbiamo avuto il piacere di ospitare il Prof. Vito Trojano, Presidente della Federazione Italiana di Ginecologia e Ostetricia che ha sottolineato l’importanza che i giovani rappresentano nel nostro Paese. Ricorda, poi, di come le donne debbano preservare la loro fertilità, anche attraverso la vaccinazione contro l’HPV: “L’HPV, che ha una vaccinazione semplicissima, è uno dei tanti e maggiori esempi che il nostro sistema sanitario dà ai giovani, perché con la vaccinazione non si sviluppa un tumore al 98%”.
Il dott. Tommaso Cai, Segretario Generale della Società Italiana di Andrologia, è intervenuto nella presentazione del progetto, dando ai ragazzi presenti informazioni fondamentali: “Voi ragazzi dovete INFORMARVI, e noi come istituzioni dobbiamo darvi gli strumenti. Nelle donne i ginecologi insegnano l’autopalpazione del seno, che è fondamentale; i maschi dovrebbero farlo al testicolo, perché riuscire a notare un nodulo in una fase precoce è un esempio chiaro di vittoria della prevenzione”.
Durante la mattinata si sono susseguiti numerosi temi, tra cui l’abuso di droghe. A parlarne è stato il Dott. Antonio Pietrobattista dell’ospedale Bambin Gesù, specialista in ortodonzia. Ha subito illustrato il collegamento tra le droghe e, il suo campo di specializzazione, l’odontoiatria: “Con l’abuso e consumo di droghe è stato notato un indebolimento del macrobioto della bocca, con la relativa comparsa di malattie da funghi, candidosi e incidenza delle carie che determinava fratture di elementi dentari”.
Dopo aver discusso di questa importante tematica, si è parlato delle ripercussioni legali a cui alcuni comportamenti possono portare. A trattare questa materia, l’avvocato Francesco Notari: “Questa è un’epoca in cui i maschi, purtroppo, hanno perso completamente l’educazione al no e parlo anche degli adulti. Non esiste il no e quindi reagisco al no sino ad uccidere. Ecco perché è fondamentale rieducare i giovani… per non arrivare a tutto ciò”.
Parlando dei risvolti penali che conseguono a determinati comportamenti, il Dott. Luca Leonardo D’Agostini ha spiegato ai ragazzi la differenza che intercorre tra bullismo e cyber bullismo: “Il bullismo è relegato in un ambiente che può essere la scuola, il parco, un luogo di ritrovo. Il cyberbullismo è in un ambiente che non ha confini, la rete. Quando sono vittima di bullismo in un determinato luogo, so che sarò vittima dalle 8.30 alle 14 se si tratta dell’ambiente scolastico, per esempio. Nel cyberbullismo l’atto dura 24h, non si dà alla vittima neanche un po’ di tregua”.
Un altro argomento importante a cui i giovani devono interfacciarsi è l’approccio alla spesa, e a discutere di ciò alla presentazione di Legal Love è stata la Dott.ssa Antonella Oliviero, responsabile comunicazioni BMTI: “Fare la spesa in maniera consapevole aiuta voi e la vostra famiglia, risparmiando molto ed è importante che questo parta da voi, dovete seguire una dieta più sana, un regime alimentare corretto”.
Ad appoggiare il progetto Legal Love sin dall’inizio è stata la Dott.ssa Francesca Barbato, consigliera comunale di Roma capitale: “Penso che ci sia bisogno di avvicinare di più i ragazzi alle istituzioni e alla politica, che negli ultimi anni è stata presentata in maniera molto negativa creando una frattura tra istituzioni e cittadini”.
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