Le piante che diventano gioielli green da Oscar
Una vita passata in mezzo alla natura, cosi si racconta Alessandro Magagnini, un estroso florovivaista da Recanati, vincitore della categoria “Crea” dell’Oscar Green 2017 promosso da Coldiretti Giovani.
La competizione, che è nata con lo scopo di valorizzare le idee dei giovani imprenditori, ha visto sfidarsi decine di candidati operanti nel settore green; dunque esibizioni e best practice improntate verso un futuro più eco sostenibile e green.
Magagnini si è aggiudicato il premio grazie ai suoi gioielli fatti di piante da annaffiare, e che dunque possono durare un’intera vita, come ci racconta lo stesso Alessandro.
Un regalo originale e diverso, da fare a chi ci sta a cuore, a chi non ama le solite cose, con un occhio verso la natura. Alessandro, conosciuto negli ambienti della competizione come il Cappellaio verde, aveva già vinto l’oscar nel 2015 grazie ai suoi celebri cappelli giardino anche pratici da indossare.
Vi avevamo già parlato di iniziative visivamente simili con i mitici eco-gioielli a forma di terrario. Beh diciamo che Magnini ne è la versione completamente italiana. La sua grande creatività gli ha permesso di aggiudicarsi un premio davvero ambito.
Un passato green
Lui comunque non è nuovo a questo tipo di creazioni, basti pensare che in passato si era già curato di creare tovaglie, torte e infrastrutture green, come ad esempio i giardini verticali.
Tutto ha inizio dalla sua infanzia, una gioventù passata tra le colline, ma anche da una tesi di laurea concentrata sulla varietà dei garofani.
Questo è un tipo di pianta capace di cambiare forma, colore e sapore e dunque di adattarsi ad ogni circostanza esterna. Proprio da questa premessa nasce l’idea di adattare, assieme ad altre piante, queste creazioni. Nascono quindi gioielli e ornamenti colorati da poter posizionare li dove ci può essere spazio per un po di sano verde.
Editor: Michael Singleton
Come visto su Fashion News Magazine
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