Anche quest’anno si è svolto il festival scientifico italiano che porta come titolo “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta”. La manifestazione, alla sua quarta edizione, è stata patrocinata da Ispra , Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e ha avuto come responsabili Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale all’Università degli Studi di Pavia e Rodolfo Coccioni, Professore Ordinario di Paleontologia e Paleoecologia all’Università degli Studi di Urbino.

Dal 16 al 23 ottobre, 230 località italiane sono state animate da 311 “Geoeventi”: escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde. I Geoeventi vengono organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei.  Coniugando il paesaggio naturale con l’arte e la letteratura, il festival si pone come obiettivo quello di rendere note oltre che appassionanti le Geoscienze, e di informare al fine di migliorare la qualità della vita e la sicurezza, puntando su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.

Tra i numerosi Geoeventi, “Ciaula scopre la luna”, ispirato al nome dell’opera di Luigi Pirandello, un viaggio nelle solfare della Sicilia che ha unito letteratura e scoperta del territorio, in vista di un progetto turistico-geologico per recuperare e valorizzare alcune aree minerarie nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Montedoro. E ancora, in tema d’arte, un’interessante analisi del panorama alle spalle della Gioconda, che esiste realmente tra Toscana, Marche, Umbria e Romagna. Esclusiva ed entusiasmante la geo-escursione sulle Alpi Carniche per ammirare da vicino i depositi sedimentari fossiliferi risalenti a 300 milioni di anni fa. Uno dei più grandi fenomeni franosi d’Europa è rappresentato dalla Frana Colella nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, un particolare Geosito costituito da rocce cristallino-metamorfiche, oggetto di escursione nel corso del festival.

La Settimana del Pianeta Terra ha colto ancora una volta l’occasione per far conoscere la bellezza e le risorse paesaggistiche e culturali dell’Italia, ed incrementarne il turismo.