Il nuovo impianto per il recupero delle acque lattamiche di RadiciFil

 

Lo stabilimento di RadiciFil (Bergamo) ha da poco messo a punto un nuovo impianto di recupero delle acque lattamiche, specializzato nella polimerizzazione della poliammide 6 e nella produzione di filati BCF.

In cosa consiste? Nel recupero dell’acqua derivante dal processo di polimerizzazione.

Qui, la concentrazione del caprolattame è dell’8-12%, ma grazie alle tecnologie del Falling Film e della Ricompressione Meccanica del Vapore, si può portare la concentrazione del caprolattame all’80%, in modo tale da poterlo impiegare nella produzione a ciclo continuo dei polimeri. Questa tecnologia d’avanguardia consente di ridurre l’utilizzo di energia termica, in modo da essere in linea con gli obiettivi 2020 a livello europeo circa la quantità emessa di CO2.

Ed i numeri parlano. Diminuita la quantità di metano per la produzione di vapore ed aumentata la qualità del prodotto in uscita. Ed ancora, la quantità di vapore utilizzata per il processo di recupero delle acque lattamiche è stata, così, ridotta dell’80%. Dunque, per l’intero stabilimento di RadiciFil, la portata di gas naturale necessaria per l’intero stabilimento si è ridotta del 40%.

RadiciGroup è leader mondiale nella produzione di intermedi chimici, polimeri di poliamie, tecnopolimeri, fibre sintetiche e non tessuti.