Forum Sistema Salute: prospettive e innovazione nel settore della Sanità
Dalla necessità di servizi assistenziali, alla questione delle fake news, fino alle nuove tecnologie. Grande successo per la manifestazione fiorentina, che ha ospitato oltre 4 mila visitatori
Si è appena conclusa la terza edizione del Forum Sistema Salute, la grande manifestazione sul mondo della sanità. Un’edizione importante, con oltre 4 mila visitatori che si sono recati presso la Stazione Leopolda di Firenze, per assistere ai 50 eventi in programma, per fare il punto sui 40 anni del Sistema Sanitario Nazionale del nostro paese, ma anche per guardare verso il futuro e i cambiamenti possibili in vista di una maggiore e migliore sostenibilità sanitaria.
“Il Forum è un evento straordinario che mette insieme tutti i soggetti che hanno a cuore il sistema della salute, che si incontrano per scambiarsi ipotesi su come migliorare il sistema sanitario e portare la salute verso l’innovazione, offrendo nuovi servizi ai cittadini, per combattere sempre più malattie. Qui si parla di innovazione, ma la si fa anche, come se fossimo in un laboratorio”. Con queste parole Giuseppe Orzati, ideatore ed organizzatore dell’evento, ha raccontato il valore dell’evento e l’importanza di fare rete per poter progredire.
Il settore della Salute, infatti, necessita di essere in continua evoluzione, per poter offrire risposte alle nuove esigenze della società, legate, ad esempio, ad un’aspettativa di vita più lunga, ma anche ad un aumento dell’incidenza di alcune malattie, da quelle a grande diffusione, come i tumori, a quelle rare. Il tasso di mortalità causato da simili patologie è – fortunatamente – in continua diminuzione, grazie al ricorso a farmaci sempre più mirati ed efficaci, ma continua a persistere il problema della cronicizzazione dei malati, che spesso finiscono per diventare non più auto sufficienti. Tale situazione comporta una maggiore richiesta di servizi assistenziali, che si traduce in un costo economico importante, che grava sulle casse del SSN.
A questa categoria di pazienti si aggiunge quella dei disabili, altro tema caldo della tre giorni fiorentina. In questo caso particolare, non si tratta solo di garantire un’adeguata qualità della vita ai soggetti interessati, ma anche di poter garantire loro un futuro anche dopo che saranno venuti a mancare i loro genitori o tutori. Una questione molto delicata, non solo medica, ma anche etica, che rappresenta il più angosciante pensiero di chi ha un figlio disabile, e che è giunta sui tavoli dei parlamentari italiani, dando vita alla legge 112/2016, nota come Legge sul Dopo di Noi. Questi pazienti, come sottolineato durante il Forum dalla società di mutuo soccorso Cesare Pozzo, necessitano dell’housing sociale, ma anche di maggiori investimenti nel settore di quei farmaci definiti “orfani”, perché esclusi dall’investimento della spesa farmaceutica.
La manifestazione ha, inoltre, dedicato un approfondimento anche agli aspetti legati alla comunicazione in tema medico-scientifico, sottolineando come questa debba essere responsabile, cercando di arginare quanto più possibile le fake news, che spesso trovano terreno fertile sui social network, diffondendosi rapidamente. Per combattere questo fenomeno e offrire una comunicazione di qualità e più diretta ai cittadini, è nata l’Associazione PaSocial. “I social network sono straordinari strumenti di servizio pubblico, e i cittadini vogliono che PA e Aziende Pubbliche stiano su questi ambienti virtuali, che rappresentino dei punti di riferimento, e che li sappiano usare al meglio, per dare informazioni e servizi in tempo reale. – Ha dichiarato Francesco Di Costanzo, presidente dell’associazione PaSocial. – Per farlo serve qualità, figure professionali adeguate, organizzazione e formazione. Nell’ambito del settore sanità, il cittadino ha bisogno di una bussola per orientarsi nel mare di informazioni. I social network hanno enormi potenzialità, sfruttiamoli in positivo”.
Molteplici, dunque, gli strumenti e i progetti presentati al Forum Sistema Salute, dal quale emerge uno scenario nel complesso positivo, nel quale i vari attori si confrontano, e possono contare su strumenti sempre più innovativi. Secondo Giorgia Zunino, co-direttrice della sessione Futuro del Forum, ci aspetta un “Futuro roseo se lo sapremo cogliere. Le nuove tecnologie ci stanno dando una mano a potenziare il lavoro dei nostri medici, sono diventate accessibili e low cost. Ma dobbiamo capirne i meccanismi, per potercene appropriare, utilizzarle correttamente e fare davvero un balzo in avanti, per un futuro migliore. Il nostro”.
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