“Think Redhan”: le cover e gli accessori per telefono 100% biodegradabili

Redhan è un progetto nato recentemente dalla voglia di combattere la diffusione di plastica ed inquinamento nelle spiagge e nella natura che ci circonda, cercando di deviare il futuro orribile che stiamo costruendo

 

“Redhan” è una parola Maldiviana che significa Bioluminescenza, ovvero un fenomeno per il quale degli esseri viventi riescono ad emettere luce grazie a una particolare reazione chimica.

Il progetto è nato un anno fa, quando i suoi fondatori, viaggiando per le spiagge Maldiviane, si sono resi conto che non fossero più i bei luoghi che avevano lasciato poco tempo prima. Spazi pieni di plastica e bottiglie, ed un modo di pensare che non faceva altro che incrementare questo inquinamento.

Da qui parte la volontà di reagire e fare qualcosa che, nel suo piccolo, potesse cambiare la situazione. Come? Creando un marchio che utilizzasse materiali di costruzione 100% biodegradabili.

Redhan, infatti, propone una vasta gamma di accessori: cover per il telefono (Apple e Android), cover per Airpods, portacarte e supporti per le cover. Il tutto creato con un mix di fibre vegetali rinforzate biocomposite, che una volta gettate si decomporranno nel giro di 36 mesi.

I piccolissimi granelli di massa vegetale conferiscono a questi oggetti un’estetica davvero bella ed unica nel suo genere.

Ma questo è solo l’inizio, perché Redhan ha scelto di collaborare con “Once Tree Planted”: per ogni prodotto acquistato sarà piantato un albero con il nome dell’acquirente, così da compensare l’emissione di carbonio.

Ma non solo, questo marchio collabora con ben sette organizzazioni che combattono l’emergenza ambientale, devolvendo loro il 5% delle vendite: ogni prodotto ha un’associazione assegnata alla quale saranno consegnati i ricavi.

Possiamo confermare quindi che Redhan è, a tutti gli effetti, uno dei marchi che possiamo scegliere per proteggere il nostro telefono, se vogliamo porre attenzione anche all’ambiente, facendo una buona piccola azione per sostenere il nostro pianeta.

Elisa Guazzini