Sbottonando di Michela Monaco premiato alla mostra “Arte e Design per la tutela ambientale”
È stata inaugurata a Pescara, lo scorso 18 Gennaio, la mostra “Arte e Design per la tutela ambientale”, che arriva alla sua terza edizione.
In esposizione i vincitori del relativo concorso, bandito dalla Fondazione Pescarabruzzo, il cui scopo è quello di promuovere e diffondere la cultura dell’educazione ambientale e della sostenibilità.
Una sfida per tutti i creativi, immersi, così, nella ricerca (fra le pratiche del riuso e la scienza del design) e nella progettazione di opere di design che, pur mantenendo un estetica accattivante, siano realizzate nel rispetto dell’ambiente, con processi eco-sostenibili o con materiali riciclati.
La giuria è stata presieduta dal Presidente dell’I.S.I.A. Roma e dell’I.S.I.A. Pescara, Nicola Mattoscio, con Nicoletta Di Gregorio (vice presidente della Fondazione Pescarabruzzo), Sandro Visca (artista e docente del Liceo Misticoni Bellissario di Pescara), Claudia Ciccotti (architetto e designer) e Massimiliano Datti (docente universitario presso L’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma, specializzato nella progettazione sostenibile).
Due sono i percorsi espositivi: “Arte” ed “Eco-Design”.
Per la seconda categoria, fra i premiati, Sbottonando di Michela Monaco. Gli eco-bijoux di Sbottonando sono realizzati con cerniere lampo e bottoni, che acquistano gusto e ricercatezza sotto le mani sapienti dell’innovativa designer Michela Monaco. Ciascun pezzo è interamente realizzato a mano, quindi unico. Così, vengono plasmate collane “importanti” capaci di valorizzare un abito semplice dando una spinta in più a qualsiasi look basic.
“Desidero ringraziare la Fondazione Pescarabruzzo non solo per il riconoscimento concesso alla mia opera, ma anche, e soprattutto, per l’iniziativa promossa. Un evento capace di stimolare il processo creativo verso un percorso di sostenibilità ambientale, sensibilizzando e mostrando, attraverso le opere selezionate, lo straordinario potenziale che è celato in ogni materiale, anche in quello pensato, ormai, solo come scarto” ha dichiarato Michela Monaco e noi non potremmo essere più d’accordo.
La funzionalità, l’estetica e l’esclusività possono andare a braccetto con l’ecosostenibilità.
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