Nei giorni di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 Roma si tinge di rosa: al via la Race for the cure, l’iniziativa indetta dall’associazione Susan G. Komen Italia, no profit, che opera da anni sul territorio nazionale, tramite iniziative di beneficienza, per contrastare la malattia che più colpisce le donne, il tumore al seno e all’utero, e volgere uno sguardo verso valori come lo sport e la salute.
Un evento che si tinge di rosa, ma anche di solidarietà, e che culmina con la tradizionale maratona di 7 km complessivi, di cui 2 km di marcia per chi vuole partecipare ma non può fare l’intero percorso.
Le “Donne in Rosa”, come tutti gli anni, saranno al centro dell’evento: questo gruppo sarà composto da donne che hanno affrontato personalmente il tumore al seno e che per ispirare un senso di positività sceglieranno di contraddistinguersi dal resto del pubblico con maglietta e cappellino distintivo, per dimostrare che combattere e guarire, ma soprattutto prevenire, si può.
La “Corsa per la cura”, tradotta letteralmente, è arrivata in Italia nel 2000 approdando nello splendido scenario del Circo Massimo. Visto l’ottimo seguito dell’iniziativa, la maratona ha poi coinvolto anche città, oltre la capitale, come Bari, Bologna, Napoli e Brescia.
Nel 2016 la Race for the cure, alla sua diciassettesima edizione a Roma, ha contato circa sessantatremila iscritti. Questa edizione si è attestata come la più partecipata al mondo, stando all’afflusso di domande ricevute, tra le oltre 150 organizzate in altre parti del globo. L’ammontare complessivo, per quanto riguarda l’Italia, ha superato i centomila iscritti nel 2016.
Fondi per una giusta causa
L’organizzazione degli eventi si è sempre mostrata eccellente. Komen Italia, come agenzia organizzatrice ufficiale, si è sempre distinta per il comportamento volto a sostegno di valori green congiuntamente alla necessità di sensibilizzare anche le giovani menti sui rischi legati alla salute, soprattutto in tempi dove il trend sovrano è quello del benessere estetico, a discapito di quello interiore.
Con i fondi raccolti, Komen Italia si impegna, come ha già fatto nelle precedenti edizioni, a realizzare progetti relativi alla lotta ai tumori al seno. Tra questi spiccano corsi di aggiornamento per operatori sanitari e ampi programmi di prevenzione per donne sane e studenti, oltre a servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico di donne operate, all’aggiornamento o l’acquisto dei macchinari più specializzati per curare la malattia.
Per iscriversi alla maratona si può seguire questo link.
Editor: Michael Singleton
Come visto su Fashion News Magazine
[:en]In the days of Friday 19th, Saturday 20th and Sunday, 21th May 2017 Rome will be colored in pink: Race for the cure is the initiative launched by the association Susan G. Komen Italy, a no profit organization, which has been operating for years on national territory through charity initiatives. The org aims to counteract the most affecting diseases for women, we’re talking about breast and uterine cancer, and to turn a glimpse into values such as sport and health.
The “Women in Rose”, like all the years, will be at the center of the event: this group will consist of women who have personally experienced breast cancer and who, to inspire a sense of positiveness, will choose to distinguish themselves from the rest of the public with a T-shirt And distinctive cap, to show that we can fight it and heal from it.
Race for the cure arrived in Italy in early 2000 by landing in the splendid Circo Massimo’s scenario. Given the excellent follow-up to the initiative, the marathon also involved cities beyond the capital, such as Bari, Bologna, Naples and Brescia.
In 2016, Race for the Cure, in its seventeenth edition in Rome, counted about 60,000 members. This was the edition with most participants so far amongst the all other 150 organized in several parts of the globe. The total amount of participants per year exceeds the one hundred thousand registered in 2016.
Funds for a just cause
The organization of the events has always been excellent. Komen Italia, as the official organizing agency, has always distinguished itself for its behavior in support of green values, alongside the mere need to raise awareness among young people about the risks associated with health, especially when the relevant trend is that of aesthetic wellbeing rather than the inner one.
With the funds raised, Komen Italia is committed, as it has already done in previous editions, to projects relating to the fight against breast cancer. These include upgrading courses for healthcare professionals and extensive prevention programs for healthy women and students, as well as clinical services for retrieving the psycho-physical well-being of women working, updating or purchasing more specialized machinery to cure disease.
Editor: Michael Singleton
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