Presentato a Milano il murale mangia smog in collaborazione con North Sails
Arriva a Milano, su un edificio in via Giovanni Viotti 13, un murale mangia smog a tema marino realizzato dallo street artist di fama internazionale Federico Massa, in arte Iena Cruz: “AnthropOceano”.
Un murale realizzato con una nanotecnologia molto particolare: una pittura in grado di assorbire l’inquinamento, che lavora utilizzando il concetto della fotosintesi clorofilliana: con la luce naturale e artificiale è in grado di catturare le polveri sottili, trasformandosi, di notte, in sali non più nocivi per l’ambiente.
L’artista, attraverso “AnthropOceano”, ha voluto portare il mare nella città di Milano e raccontarne i problemi evidenziando come ognuno di noi può essere parte della soluzione. La grande torre di petrolio che crea e delimita una grossa bottiglia di plastica, imbottigliando l’ambiente circostante, simboleggia proprio il legame indissolubile tra l’uomo e il mare, un legame che, però è fatto anche di responsabilità.
L’opera si inserisce all’interno del progetto No Pastic More Fun ideato e portato avanti da Worldrise, con il sostegno della Ocean Family Foundation e la collaborazione di North Sails.
Un prodotto artistico che unisce street art e sensibilizzazione, riuscendo a fare la differenza per l’ambiente e a valorizzare il quartiere di Milano grazie all’estro artistico di Iena Cruz.
L’edificio su cui è stato realizzato il murale è stato scelto a seguito del successo della campagna #candidailtuomuro, promossa da Worldrise, ONLUS che si occupa di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino.
[Foto da https://www.facebook.com/worldrise/]
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