NO ai botti di Capodanno! Animali e ambiente ringraziano.
Road to green 2020 si unisce alle numerose associazioni animaliste e ambientaliste che chiedono di fermare questo tipo di festeggiamenti.
Con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro, si torna a parlare della questione dei botti di capodanno. Molte associazioni, da anni, chiedono che vengano aboliti, sostenendo che siano causa di morte per molte specie animali, come uccelli, cani e gatti. L’associazione Road to Green 2020 si unisce al coro di coloro che chiedono di festeggiare il nuovo anno rispettando l’ambiente e tutte le specie animali che lo abitano.
Ogni anno tra i cittadini si registrano diversi incidenti causati un uso improprio e poco sicuro dei botti (il bilancio dell’ultimo Capodanno è stato di 212 feriti, per 36 dei quali è stato necessario il ricovero), ma anche la morte, il ferimento e traumi di vario tipo ai danni di animali domestici e selvatici.
Secondo le stime del WWF, in Italia sono almeno 5000 gli animali che ogni anno perdono la vita a causa dei festeggiamenti per il nuovo anno, nell’80% dei casi si tratta di animali selvatici, soprattutto uccelli. Ai decessi si aggiungono i casi di trauma da stress, che talvolta può portare al decesso dell’animale, e che interessa principalmente gatti e soprattutto cani.
Inoltre, lo scoppio dei fuochi immette nell’aria sostanze nocive, come piombo, cromo, stronzio, potassio, magnesio, bario, alluminio, titanio, rame, zolfo e manganese.
Perché, dunque, continuare a festeggiare in questo modo? Perché non sostituire ai tradizionali botti delle lanterne volanti? Sono più sicure ed ecologiche, completamente silenziose, ma per questo non meno scenografiche!
[…] specie animali che lo abitano, dicendo no ai tradizionali botti di Capodanno. A chiederlo è Road to green 2020, associazione che si occupa di promuovere la sostenibilità ambientale, che va ad unirsi […]