Nella città del futuro i cellulari non avranno batterie
Molto spesso oggi siamo costretti a fare i conti con cellulari multifunzione che spesso però non sono in grado di garantirci l’autonomia sufficiente per lunghe giornate fuori, o giorni occupati da tanti impegni lavorativi. Capita quindi sempre che sovraccaricati dalla mole di richieste e dal troppo utilizzo essi capitolino prematuramente lasciandoci senza contatti con il mondo esterno.
E’ vero che ai giorni nostri a questo problema abbiamo trovato già differenti soluzioni, come ad esempio le batterie e caricatori portatili, facili da connettere in qualsiasi situazione, garantiscono subito un veloce riutilizzo. Tuttavia secondo l’Università di Washington in un futuro non molto remoto, sistemi del genere oggi prediletti, potrebbero venire facilmente surclassati in breve tempo.
E’ stata proprio l’università americana a sperimentare per prima in assoluto un cellulare in grado di ricaricarsi con l’aria permettendogli di funzionare quindi senza bisogno di batteria e consentendogli dunque non solo un riutilizzo senza spreco di energia ma anche la riduzione di produzione di rifiuti elettronici.
Il prototipo è stato ottimizzato studiando una tecnica nota come “backscatter” che consente ad un dispositivo di comunicare con un altro apparecchio riflettendo delle onde radio in arrivo. Con questo termine tecnico si indica un sistema di diffusione all’indietro tipico del periodo della guerra fredda. La meccanica del principio è basata su una riflessione della materia di energia raggiante.
Il gruppo di ricerca americano è lo stesso che starebbe studiando il sistema di Passive Wi-fi noto a pochi per essere un sistema wireless che permette di trasportare ingenti quantità di dati eterei attraverso reti senza fili ma con un risparmio energetico davvero notevole, si stima di dieci mila volte inferiore a quello odierno.
La chiave del progetto del cellulare senza batteria è nel sistemare alcuni componenti in modo che questi siano remoti e dunque togliere risorse che potrebbero essere impiantate altrove per rendere l’apparecchio meno esigente in termini di carica.
Insomma non aspettatevi un cellulare iper veloce o potentissimo, c’è ancora molta strada da fare in questo senso, in futuro l’ideale spiegano i ricercatori, “sarebbe installare determinati componenti nelle strumentazioni telefoniche a rete fissa come antenne o router wi-fi, in questo modo, potremmo snellire i nostri smartphone per renderli ancora più potenti e meno esigenti”.
Editor: Michael Singleton
Come visto su Fashion News Magazine
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