Ancora una volta la Terra trema: il 30 ottobre alle ore 7.40 una violenta scossa ha colpito duramente il centro Italia colpendo in maniera definitiva il patrimonio artistico-culturale di Norcia. Come sempre ci si impegna a fornire consigli utili su come pensare a mettere in sicurezza la propria casa, soprattutto se si trova nelle zone ad alta sismicità. Come è possibile aumentare la resistenza sismica di un edificio? La prassi è relativamente semplice e in Italia abbiamo conoscenze in grado davvero di fare la differenza nel resto del mondo.
Intanto è bene affidarsi a studi di progettisti seri particolarmente avvezzi a questo tipo di intervento che, ricordiamo, non è un semplice ritocco ma comporta una conoscenza approfondita di tecniche di costruzioni ormai vetuste. Le norme prevedono paletti davvero molto fitti: le mura devono avere uno spessore tra i 15 e i 50 cm, l’altezza è proporzionale al rischio sismico della zona infatti le case poste nella zona 1 non devono superare i due piani.
Ovviamente costruire un edificio anti sismico costa decisamente di più in una percentuale che si attesta al 30% quindi possiamo calcolare che per un edificio di 600 metri quadri si possono spendere dai 12 ai 20 mila euro.
Vediamo gli interventi elemento per elemento
Tetto
Se il tetto “spinge” sulle pareti è bene valutare una ristrutturazione completa dello stesso rifacendo la copertura dato che i costi sono abbastanza contenuti.
Solaio
Nelle case in vecchie con mura in pietra il solaio e le pareti non sempre sono collegate in maniera corretta: l’importante è far valutare da esperti in quel tipo di muratura l’intervento più corretto.
Finestre
Se abbiamo spostato le finestre in una precedente ristrutturazione è bene verificare l’apertura originaria nel muro per vedere se è stata riempita in maniera corretta
Pareti
Tanti di noi hanno creato un’ulteriore stanza grazie a pareti divisorie. Ebbene, queste ultime è bene rinforzarle con speciali reti, quelle portanti vanno esaminate approfonditamente e soprattutto consolidate.
Un aspetto decisamente importante è controllare l’anno di costruzione del vostro edificio.
Prima del 1950 – casa in muratura non sicura
Dal 1950 al 1974 – case in cemento armato non antisismiche
Fino al 2003 – case in cemento armato ma non completamente sicure
Dal 2003 in poi – case sicure
Le spese sono sicuramente ingenti ma è possibile attingere da fondi speciali statali in grado di poterci supportare in questi momenti difficili anche, e soprattutto, dal punto di vista emotivo.
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