Lecce Green: il primo Monastero sostenibile
In soli 8 mesi, Rubner Haus ha realizzato a Lecce il primo Monastero sostenibile, costruito totalmente in legno.
Rubner Haus, fondata nel 1926, è un’azienda di Chienes (BZ) che realizza edifici prefabbricati esclusivamente in legno. Questo materiale, se utilizzato per la costruzione, riduce la quantità CO₂ nell’atmosfera, a differenza degli altri materiali edili che ne provocano invece un’emissione significativa.
Non dimentichiamoci, inoltre, che il legno è un materiale 100% rinnovabile: nel corso della durata di una casa, la stessa quantità di legno necessario per la sua costruzione continua a crescere nei boschi, sottraendo a sua volta all’atmosfera corrispondenti quantità di CO₂.
Commissionato dalle Clarisse Francescane, il Monastero sostenibile sorge sulla via Adriatica. La struttura, che si estende per circa 600 metri quadri, consiste in 6 celle con servizi, sala adunanze, biblioteca, laboratori, cucina, refettorio, chiostri, cortili e anche una foresteria per accogliere i bisognosi.
L’uso di legno e sughero garantisce l’efficienza energetica, isolando il monastero sia dal punto di vista termico, sia acustico. Il bianco dell’intonaco, invece, rispetta le caratteristiche dell’architettura rurale salentina.
Il Monastero sostenibile è stato inaugurato venerdì 2° ottobre 2017. La cerimonia di inaugurazione e la celebrazione eucaristica sono state presiedute dall’amministratore apostolico di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio, che ha deciso di dedicare la chiesa ai Santi Francesco e Chiara.
La prima pietra della nuova costruzione era stata posata il 12 aprile 2016, alla presenza dello stesso D’Ambrosio, al centro di quello che oggi è l’altare principale della chiesa. La nuova casa, ospiterà inoltre una fondazione delle Sorelle Povere di Santa Chiara d’Assisi, costituendo così una chiesa succursale del Monastero di San Nicolò di Otranto.
La struttura è completamente in legno e, come spiegato recentemente da suor Marilù, responsabile del Monastero di Lecce, si fonda su ragioni di carattere ecologico e di rispetto dell’ambiente, di abbattimento delle spese grazie al risparmio energetico e di rapidità di realizzazione.
La prima pietra sulla quale è stato costruito il nuovo monastero proviene dal monastero di san Damiano in Assisi, luogo in cui nacque Chiara d’Assisi, che scelse di seguire la vita contemplativa dedita alla povertà di san Francesco e fondatrice dell’Ordine delle Clarisse.
Editor: Giulia Proietti Timperi
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