L’Italia ha bisogno di re-investire nell’Arte!

 

A parlare è Paolo Petrocelli, Presidente Associazione Italiana Giovani per l’Unesco. Il messaggio uno: investire nella creazione di un nuovo patrimonio artistico per l’Italia.

Il nostro bel paese è stato centro focale di arte e cultura negli ultimi duemila anni di storia. Non serve elencare tutti i grandi geni italiani che hanno ispirato l’arte internazionale. Il patrimonio artistico è la nostra ricchezza.

Ci fa davvero riflettere il fatto che in un paese come gli USA la cultura generi cifre che si aggirano intorno ai 160 miliardi di Euro, mentre in Italia se ne generino solo 21 miliardi, nonostante il nostro patrimonio sia ben più vasto.

Nel corso di “Giovani Motore d’Italia – Meeting Giovani Imprenditore del Nord Est” a parlare di questi dati scottanti è Paolo Petrocelli, Presidente Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.

Durante il suo intervento ha evidenziato come in Italia si spenda molto per la tutela del patrimonio artistico, ma come, nello stesso tempo, non ci siano fondi d’investimento per l’utilizzo di questo, così come nella creazione di nuovo patrimonio artistico.

Questo crea una distanza fra i giovani e la cultura. Secondo Petrocelli è necessario investire in un nuovo patrimonio che non sia passivo, ma fruibile dai cittadini. Cultura e Impresa dovrebbero collaborare e comunicare.

Aggiungiamo noi un pensiero: la stragrande maggioranza dell’arte in Italia è auto-prodotta, questo significa che i giovani talenti che non hanno liquidità sufficiente, difficilmente hanno la possibilità di promuovere e realizzare le loro idee.

Imprese e governo dovrebbero supportare il settore artistico, piuttosto che costringere i giovani a migrare per altre mete o accantonare ogni progetto culturale per mancanza di fondi. Siamo un popolo creativo e la nostra storia ne è testimone.

Bisogno re-investire nell’Arte e non lasciare che si estingua!