Logopedia, cos’è? A cosa serve?

 

Sentiamo molto spesso questa parola “logopedia”, che crea in alcuni casi disorientamento e mala informazione soprattutto nelle scuole. 

La logopedia è quella branca della medicina che si occupa principalmente di studiare il linguaggio, e tutte le sue problematiche. Il processo d’apprendimento del bambino a volte può riscontrare degli intoppi, causati da difficoltà a leggere, apprendere un testo, a scrivere, contare. 

Ma questo non deve allarmarvi. I logopedisti sono quelle figure che aiuteranno il bambino (ma anche persone già adulte) in un percorso volto a riconoscere e superare questi disturbi dell’apprendimento, grazie a delle mirate strategie. 

Queste possono essere terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; propongono l’adozione di ausili, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale nei servizi sanitari e in quelli ove si richiedono le loro competenze professionali.

logopedia

Quali sono le patologie di cui si occupa un logopedista

– dislalie organiche

– deglutizioni atipiche

– sordità infantili

dislessia e disortografia

– cerebrolesioni e disartrie

– disfasia infantile

– aberrazioni cromosomiche quali la sindrome di down

– insufficienza mentale

– disfonie

– balbuzie

– afasia 

 

Se riscontrate queste anomalie in voi stessi o nei vostri bambini, chiedere un consulto da un logopedista vi aiuterà, e vi renderete conto che superare certi “impedimenti” non è impossibile!

 

Editor: Francesca Giannunzio