Come le temperature attuali minacciano gli orsi bruni

 

Ci sarebbero cause legate ai cambiamenti climatici dietro la mutazione di dieta improvvisa degli orsi bruni. Una scelta obbligata che ha portato la specie di orsi più grandi al mondo a scegliere una dieta vegetale obbligata, passando dal salmone alle bacche. 

Ad appurarlo è stato un nuovo studio pubblicato dall’Accademia Nazionale delle Scienze in questo articolo.

Le temperature in costante aumento mettono in pericolo la futura sopravvivenza dell’orso bruno. Questo ci porta indietro nel tempo quando era scattato l’allarme estinzione nel 1975. 

Oggi se ne contano di più di 700 esemplari, seppur ancora il bracconaggio nelle aree dei parchi continui a rappresentare una minaccia, assieme a tutti i cambiamenti climatici che stanno avendo ripercussioni sugli animali e sull’ambiente. 

Un’immagine che potrebbe rendere bene l’idea della situazione degli orsi è forse quella dell’orso polare perso nella solitudine della sua calotta polare alla deriva. La situazione sta diventando molto simile per quanto riguarda i Grizzly americani. Questi adesso stanno cambiando la loro dieta procacciando bacche di sambuco o uova di uccelli in sostituzione al salmone dei torrenti.

Le cause principali

Il problema principale è che non potendo contare sul sostentamento dato dai salmoni, questi rinunciano a compensare la loro dieta ricca di grassi e lipidi. 

Dietro questo ci sarebbe la maturazione prematura delle bacche per via delle alte temperature e la diminuzione di salmoni, di cui gli orsi predatori vanno golosi. Mentre prima questi grandi predatori si saziavano con salmone e usavano le bacche solo per addormentarsi ora la situazione sta mutando. 

Gli orsi, secondo gli scienziati, avrebbero cominciato a mangiare una volta al giorno immagazzinando più cibo possibile. Finisce così che trovando più facilmente le bacche si accontenterebbero di quelle.

La situazione potrebbe essere più grave di quanto sembri, una situazione che potrebbe influenzare indirettamente tutto l’ecosistema. Osservando questa mutazione gli scienziati hanno scoperto che non compensando le proprie diete gli orsi vivrebbero in condizioni decisamente più precarie.

Editor: Michael Singleton

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