Il riuso protagonista dell’home decor: intervista a Giovanna Galizia, finalista del contest #roadtogreen 2021
In questa nuova intervista, la finalista del contest sull’ecologia parla della sua idea di ambiente e di riuso attraverso la decorazione degli spazi quotidiani.
Il contest #roadtogreen è un’occasione per osservare il crescente interesse verso la sostenibilità, il riutilizzo dei materiali e la sensibilizzazione delle masse. Ogni concorrente ha scelto un approccio molto differente e personale, al fine di creare e sviluppare una moda ecologica: si tratta di un evento italiano che rispecchia l’urgenza di salvaguardare il nostro ecosistema, sommerso dai rifiuti e flagellato da estremi eventi climatici.
Il progetto di Giovanna Galizia, Balcone ri-fiorito, vuole insegnare la sostenibilità direttamente nelle case della grandi città, in cui i materiali di scarto sono lo strumento privilegiato per la decorazione dello spazio esterno. Utilizzare i balconi è uno strumento efficace per raccontare la sostenibilità nella sua accezione più immediata e semplice; in un certo senso, ha la funzione di incoraggiare le persone vicine in direzione di una maggiore consapevolezza. L’ecologia si deve esprimere, insomma, anche nella vita quotidiana, perché la sensibilità nei confronti della natura diventi autentica; e se l’etica non fosse abbastanza affascinante, l’estetica arriva in nostro soccorso per raggiungere un binomio straordinario, in grado di convertire più persone possibili.
Giovanna Galizia. L’intervista
Mi chiamo Giovanna Galizia, ho 48 anni e sono nata a Monopoli, ma abito da molti anni in provincia di Palermo. Sono ragioniera, lavoratrice, mamma e soprattutto amante dei lavori manuali, come autodidatta, in special modo dei lavori creati con il riciclo di materiali.
Lei ha presentato un’opera di riciclo che prevede la decorazione dei balconi con materiali di scarto. Com’è nata questa idea?
L’ispirazione di creare questa installazione è nata in seguito ad una partecipazione di un concorso che si svolse nel mio paese di residenza con il tema Balcone fiorito. Ho avuto l’idea di addobbare il mio balcone con elementi di scarto, tra cui copricerchi per automobili, bottiglie e tappi di plastica, cassette di legno della frutta, pedane di legno e molta passione: ho chiamato questo progetto Balcone ri-fiorito. Un giorno per caso mi sono imbattuta in rete nell’annuncio del contest di #roadtogreen e ho deciso di partecipare.
Quale messaggio vorrebbe trasmettere con questo progetto?
Negli ultimi anni l’attenzione al riciclo dei materiali è notevolmente aumentata, in un mondo di consumismo sempre più inquinato. Uno dei primi passi per abbattere tutto ciò sarebbe dare una nuova vita agli oggetti usati attraverso il riciclo creativo: grazie al riutilizzo di questi materiali possiamo far sì che degli oggetti, nel migliore dei casi destinati alla raccolta differenziata, tornino a nuova vita come pezzi unici di addobbo e di abbellimento. Cerco sempre di aguzzare l’ingegno per scoprire e ricollocare oggetti che abbiamo tutti i giorni sotto i nostri occhi, che la distrazione e la pigrizia ci portano spesso a ignorare.
Cosa significa per Lei sostenibilità?
Essere sensibili nell’economia del riciclo della sostenibilità rappresenta una vera e propria rivoluzione, un nuovo modello di sviluppo che non si fonda sull’accumulo o sullo spreco, ma sulla conversione di oggetti e di materiali di scarto. Credo che il pensiero del riuso non obblighi nessuno: si limita solo a offrire delle nuove possibilità, idee, persone e nuovi stili di vita per qualcosa che si riteneva perduto. D’altra parte per tutto ciò che esiste sulla Terra vale il principio di conservazione, per cui nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Di Costante Torcini
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